Gli occhi dei bambini ti parlano, ti portano lontano pur restando fermi.
Gli occhi dei bambini dell’Ucraina questa mattina ci hanno insegnato cosa vuol dire davvero vivere, credere in un domani migliore, pieno di colori, di case che restano in piedi e sorrisi che si accendono solo di bellezza. Non ci sono guerre, non c’è dolore, c’è semplicemente l’entusiasmo di sentirsi protagonisti di qualcosa di giusto, pieno, autentico. Così le pagine di Fondazione Giona si sono riempite di storie davvero speciali, quelle che stringeremo per sempre a noi.
Con l’arte e la creatività è stato possibile restituire ai piccoli e coraggiosi studenti della scuola “Le Ali” di Marigliano un po’ d’amore: con l’associazione “Arte Reale” abbiamo sostenuto la comunità dei bambini ucraini che hanno utilizzato le pagine del calendario dello scorso anno per liberare tutta la loro fantasia. Tante tele, infiniti i sogni e i desideri dei bambini, che ci hanno regalato una mattinata all’insegna della meraviglia, della gioia, della commozione.
«È sicuramente uno dei giorni più belli della mia vita – ha commentato il presidente Giuseppe Rainone -. Sono grato alla vita per tutto questo, questi bambini rappresentano la nostra forza, il motivo per spingersi sempre più in là per realizzare cose ancora più grandi. I loro racconti, la loro accoglienza, sono momenti preziosi che custodirò ogni giorno. Alcuni di loro hanno l’età dei miei figli, e non posso non sentirmi ulteriormente coinvolto perché nessun bambino del Mondo dovrebbe conoscere la sofferenza, la povertà, il dolore. Fondazione Giona continuerà a lavorare per questo, a mettere in campo iniziative capaci di migliorare le cose, continuerà a guardare negli occhi di questi piccolini per dargli risposte, per garantirvi un futuro libero, fatto d’amore».
Fondazione Giona si impegna a sostenere iniziative di questo genere, mirate a migliorare la vita dei bambini svantaggiati e a promuovere la consapevolezza sociale. Quest’evento rappresenta uno dei tanti sforzi volti a creare un impatto positivo nella società.
Alla fine della Cerimonia è stata donata una televisione ai bambini utile alla scuola per migliorare l’aspetto formativo della Comunità.