Dopo oltre due settimane di silenzio, dalla manifestazione del 23 maggio scorso, il gruppo civico “Le Formichelle – Un’atra prospettiva” di Minori, guidate da Maria Citro, in campo alle prossime elezioni amministrative a Minori, interviene nel dibattito pubblico. E lo fa attraverso una nota, corposa ed esplicativa trasmessa alla nostra redazione giornalistica – che pubblichiamo integralmente a beneficio della completezza d’informazione –,in seguito a dei recenti avvenimenti riguardanti il progetto galleria tra Maiori e Minori. Segue testo.
“All’indomani del consiglio comunale svoltosi il 5/2/2024, è doveroso fornire a tutti i cittadini i necessari chiarimenti per una lettura dei fatti senza strumentalizzazioni e fare luce su probabili scenari politici che vanno, ormai, delineandosi.
Ma è opportuno ed utile, prima di continuare, mettere ancora una volta in evidenza le inesatte e fuorvianti informazioni fornite dal Consigliere Mormile che, in un comunicato del 21 gennaio scorso, ha preferito, “sparare” sulla mia persona sovraccaricandomi di una responsabilità amministrativa in merito al progetto di variante in galleria Minori-Maiori.
Questi sono i dati facilmente reperibili e consultabili:
L’unica delibera di giunta che il sig. Mormile cita correttamente è la n.118 del 4 dicembre 2019, dove si approvava lo schema d’atto aggiuntivo che prevedeva la ridistribuzione dei fondi assegnati per gli interventi Funivia Minori-Torello-Ravello e Funivia Agerola–Pogerola-Amalfi, per i quali la procedura individuata dal Project financing non appariva coerente con i tempi fissati per l’obligazione giuridicamente vincolante (ovvero la scadenza), ai Comuni facenti parte del Protocollo di Intesa Agerola, Amalfi, Cetara, Minori, Ravello, Scala.
In tutte le altre delibere che Mormile erroneamente (volutamente) cita, la consigliera Citro risulta essere ASSENTE, precisamente nelle delibere:
Di Giunta Comunale n.1 del 10/01/2020 ASSENTE
Di Giunta Comunale n.37 del 13/05/2020 ASSENTE
Di Consiglio Comunale n.16 del 11/06/2020, per questa delibera è bene sottolinerare ulteriormente che ero assesore esterno e quindi senza diritto di voto.
Speriamo che con queste delucidazioni il discorso burocratico-amministrativo sulle mie responsabilità si chiuda qui e possiamo ANDARE VERSO ALTRE PROSPETTIVE.
Torniamo al Consiglio Comunale del 5 febbraio 2024.
Abbiamo assistito basiti ad un vero e proprio “miracolo” politico, ad un tratto il duello Mormile-Reale che aveva caratterizzato lo scenario politico minorese degli ultimi dieci anni sembra quasi trasformarsi nei preliminari di una relazione. Una seduta, così, dai toni sommessi, costellata da ossequiosi scambi di battute tra il Consigliere Mormile e il Sindaco Reale, con un’inusuale tolleranza sui tempi di intervento. E meraviglia delle meraviglie, il Consigliere Mormile, senza fare cenno di opposizione come avrebbe fatto in qualsiasi altra occasione e a prescindere, prima ancora di presentare la mozione all’ultimo punto dell’ordine del giorno, vota a favore del debito fuori bilancio, relativo alla sistemazione del costone in località Torricella di proprietà del Generale Scoppa, addirittura complimentandosi per l’efficienza degli uffici. Un’efficienza mai messa in discussione se non proprio e sempre da parte del consigliere sig. Mormile per l’intero arco del suo mandato.
Sono questi, allora, i primi segnali di un flirt ellettorale tra il sindaco Reale e il consigliere di opposizione Mormile? È forse questo il primo passo per un sodalizio che certo andrebbe spiegato ai minoresi dopo anni di accuse, denunce, offese ben oltre motivi politici? Una prima risposta potrebbe trovarsi nella dichiarazione dello stesso consigliere, che candidamente afferma che non è più il tempo di fare “muro contro muro” e che è difficile trovare un’alternativa all’opera e che il sindaco sarebbe, addirittura, sollevato dalla paternità della stessa in quanto concepita dalla passata amministrazione. E a questo punto chiediamo: quale amministrazione?
Lo spettacolo va avanti, poiché la mozione viene accolta non come discussione sulla non fattibilità dell’opera ma come apertura ad un dialogo sulle diverse varianti di progetto (1-2). Si registra dunque un SI da ambedue le parti politiche, salvo i pareri delle indagini geognostiche. Ancora un’altra domanda: il consigliere Mormile non aveva manifestato, appena qualche giorno prima, partecipando al flash mob per un NO convinto alla galleria? Addirittura intestandosene il successo così come si legge su un giornale online “oltre le più rosee aspettative, ora attendiamo indagini della Procura” (vescovado.it del 26 gennaio 2024). Come mai ha cambiato idea? Il suo non è più un NO al tunnel ma un si alla valutabilità di varianti che non eviteranno lo scempio. La sua azione politica, passata anche attraverso l’annuncio di un referendum di cui conosce l’impossibilità di realizzazione come da regolamento comunale, non è che un gioco di propaganda sulle spalle dei minoresi.
In quell’assise, tra il NO-FORSE-SI del consigliere Mormile e gli ammiccamenti del sindaco Reale, l’unica vera posizione coerente è stata quella del consigliere Cioffi, il solo che ha tutelato la volontà dei firmatari della petizione popolare (iniziata nell’agosto 2020), ribadendo il NO a prescindere! Questo è quanto si è palesato a chi era presente in aula consiliare.
A questo punto ci auguriamo che il neo comitato “No Tunnel” possa prendere atto di questa machiavellica sceneggiata andata in onda durante il consiglio comunale e prendere le dovute distanze da personaggi che utilizzano un linguaggio ambiguo contro gli interessi del paese.
È importante che i cittadini conoscano lo stato dei fatti e siano al corrente di nuovi camaleontici assetti che potrebbero determinarsi di qui a pochi mesi!
Il gruppo farà, in questa direzione, una continua e trasparente campagna di informazione.
Maria Citro e il gruppo “Le Formichelle – Un’Altra Prospettiva”
