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Giorgia Meloni alla Casa Bianca: dopo incontro con Biden va a cena da Nuschese

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di EMILIANO AMATO

Dopo l’incontro alla Casa Bianca con il presidente americano Joe Biden, la premier italiana Giorgia Meloni è stata ospite a cena al ristorante Cafe Milano di Washington, di proprietà dell’imprenditore originario della Costa d’Amalfi.

Da trent’anni la raffinata ambasciata de gusto italiano nella capitale degli Stati Uniti d’America ospita le cene più importanti di tutto il mondo politico americano. E’ uno dei luoghi preferiti dei politici, dei giornalisti, delle celebrità, dai Clinton agli Obama, ai Biden a Ivanka Trum. Qui ogni ospite si sente a casa, in Italia. Nelle scorse settimane Nuschese aveva accompagnato Noemi Biden, la nipote del presidente, alla scoperta dei luoghi iconici della “sua” Costiera Amalfitana.

In questi anni Nuschese, straordinario anfitrione diventato a sua volta più diplomatico dei diplomatici, ha saputo davvero costruirsi una rete di relazioni da fare invidia ai più titolati ambasciatori europei. Ai quali non a caso, quando prima o poi vanno a trovarlo nel suo locale di George Town.

Nel marzo 2018, nella sala privata del ristorante avvenne lo storico incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e l’ambasciatore degli Emirati negli Stati Uniti, Yousef al-Otaiba. Netanyahu si trovava a Washington per una conferenza annuale politica pro-Israele ed era a cena al Cafe Milano con sua moglie Sara. All’interno del ristorante c’era anche Yousef al-Otaiba che ospitava Brian Hook, il capo della pianificazione politica del Dipartimento di Stato, insieme all’ambasciatore del Bahrain, Sheikh Abdullah bin Rashed bin Abdullah Al Khalifa. Prima di allora gli Emirati non riconoscevano la legittimità di Israele ad esistere come Stato e i due paesi non avevano alcuna relazione né diplomatica né economica. Dal 2020 la normalizzazione dei rapporti diplomatici raggiunta con i cosiddetti “accordi di Abramo” a cui sono seguiti patti di tipo commerciale.

Più volte, nella sua visita alla capital city, Meloni ha sottolineato l’importanza della comunità italiana per gli Stati Uniti. Ieri mattina al Congresso la presidente del Consiglio ha ricordato che il Palazzo si chiama Capitol Hill per «commemorare il Tempio di Giove in Campidoglio» e che è decorato dagli affreschi del pittore italiano Costantino Brumidi. Cose che dimostrano «il ruolo che l’Italia ha avuto per la storia degli Usa», il «contributo alla cultura e all’identità di questa nazione».

«Dobbiamo – ha detto ancora – continuamente rafforzare la relazione e l’amicizia in particolare in questa situazione difficile».

Anche nelle dichiarazioni congiunte al termine dell’incontro con Biden, entrambi i leader «hanno sottolineato l’importante ruolo della comunità italo-americana, i cui contributi rendono gli Stati Uniti più forti, più prosperi e più vivaci» mentre la premier ha affermato «il contributo fondamentale delle comunità italiane all’estero».

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