Nel giorno di Pasqua del 2010 il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, visitò Minori. Giunse da Positano dove soggiornava con la moglie Clio, a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera.
Accolto al molo dal sindaco Andrea Reale, il presidente visitò la Villa Romana del I secolo a.C., la Basilica di Santa Trofimena, l’Arciconfraternita del SS. Sacramento, mostrando vivo interesse per le nostre ricchezze culturali e in generale per la storia di Minori e della Costiera.
Nel suo soggiorno, per quanto breve, riuscì a instaurare una corrente di simpatia palpabile con i tanti cittadini accorsi a salutarlo e con gli amministratori dell’epoca, attestata nelle parole che egli vergò di suo pugno nel libro d’onore del Comune: “Al Sindaco e a tutti i cittadini di Minori con il più vivo apprezzamento per l’intenso impegno culturale. Giorgio Napolitano”.
Apprezzò inoltre il riconoscimento conferitogli dal Premio di Letteratura Enogastronomica, alla presenza del compianto professor Giuseppe Liuccio.
«La città di Minori conserva l’affettuosa e grata memoria del presidente Napolitano nel giorno della sua scomparsa. La nostra comunità esprime con sincerità il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia» dichiara il sindaco Andrea Reale.