Quattro avvisi di garanzia, per il momento come atto dovuto, sono stati notificati ad altrettante persone per la morte della piccola Serena Bove di 8 anni a Gragnano.
Destinatari sono i genitori, il proprietario della moto e la fidanzata che si trovavano con la bimba (senza casco) al momento della caduta la sera del 6 luglio scorso in via Pasquale Nastro a Gragnano a pochi passi dal negozio di abbigliamento gestito dai genitori della piccola.
Sull’episodio, la Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti, sostituto Giuliana Moccia) ha aperto un’inchiesta che, su rogatoria, vede impegnata anche la Procura di Napoli (sostituto Silvio Pavia) visto che la piccola è deceduta all’ospedale Santobono di Napoli.
Venerdì prossimo è stata fissata l’esecuzione dell’autopsia sulla salma della bimba e sarà eseguita dal medico legale Beatrice Mauriello. E per questo motivo che genitori e gli altri due (la donna è la commessa del negozio) sono stati raggiunti dall’avviso di garanzia per poter nominare propri consulenti medici e legali per assistere all’autopsia.
I genitori della piccola Serena sono assistiti dall’avvocato Roberto Attanasio mentre i due giovanissimi sono assistiti, invece, dall’avvocato Gabriele Di Maio.
