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I 50 anni del Centro Sportivo Amalfitano tra emozione e commozione

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Il Centro Sportivo Amalfitano ha festeggiato il primo mezzo secolo dalla fondazione. Fondato nel 1971, è in questa stagione agonistica che ha inteso onorare l’importante traguardo.

Lo scorso 7 gennaio, presso la sala del Cinema Iris, si sono ritrovati gli sportivi amalfitani e della Costiera che in cinquant’anni hanno fatto la storia del sodalizio. Dai presidenti agli atleti, dai dirigenti ai sostenitori, che si sono emozionati alla proiezione del video che attraverso contributi fotografici hanno rivissuto, seppur per pochi attimi, i ricordi di gare e campionati esaltanti. Il CSA ad Amalfi è una istituzione: tutti sono cresciuti sportivamente, specie nel settore del basket, al campo del porto.

Mattatore della serata Gianni Citarella, con l’inossidabbile coach Pietro Pinto, anima del CSA, il ponte tra passato e futuro. In sala anche il suo fiore all’occhiello, la suqadra femminile di basket.

Presente il sindaco Daniele Milano con l’assessore allo Sport Francesco De Riso, alle Politiche Sociali Francesca Gargano e i consiglieri Ilaria Cuomo e Giulio Stancati.

Momenti di commozione, invece, si sono vissuti alla consegna di premi alla memoria di chi ha reso grande il CSA.

“È passato tanto tempo e quanti ragazzi e ragazze di ieri e di oggi hanno convissuto con gioie e disagi, vittorie e difficoltà – si legge da una nota diramato dal CSA -. Dopo cinquant’anni di storia sportiva siamo ancora “vivi” e attivi per migliorare la crescita sociale, sortiva e culturale dei nostri giovani.  Restiamo come sempre una realtà forte e dura da sconfiggere. Il nostro spirito è alto e crediamo fermamente nel nostro lavoro”.

I dirigenti del Centro Sportivo Amalfitano non lesinano critiche per la mancanza, ora come allora, di strutture sportive in città. “Anche se dopo cinquant’anni la situazione delle strutture sportive è insufficiente, continueremo ad impegnarci per far capire a chi di dovere che lo sport deve essere valorizzato per migliorare la qualità della vita – scrivono – . Siamo cresciuti tanto e il merito va a tutti gli atleti, dirigenti, allenatori e genitori di ieri e di oggi che hanno creduto nel nostro sodalizio. Questo ci dà la forza di proseguire per la strada intrapresa”.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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