di EMILIANO AMATO
Tornelli per impedire il passaggio continuo di scooter e moto all’interno del parco condominiale. Ma senza fare i conti col fatto che all’interno del condominio risiede una persona costretta su sedia a rotelle che ora non può uscire dal recinto. A Maiori l’ex vicesindaco Mario Ruggiero attuale consigliere di minoranza, si è trovato, stamani, impossibilitato a oltrepassare autonomamente le barriere: con la sua carrozzella non riesce a superare agevolmente il tornello per recarsi al centro fisioterapico. Qualcuno sostiene che dovrebbe uscire attraverso il varco auto: ma qui la sbarra si apre verso l’interno. Lo stesso Ruggiero si è fatto filmare e il video sta generando il dibattitto su facebook.
Stavolta la pubblica amministrazione non c’entra, perché l’iniziativa è privata, in capo all’amministratore di condominio il quale, a detta di Ruggiero, non avrebbe consultato o avvertito i condomini della nuova installazione.
“Niente contro i condomini, hanno il diritto di regolamentare l’accesso delle moto e sono d’accordo con loro – spiega Ruggiero -. Sono d’accordo su qualsiasi cosa decidano; toglierli del tutto o consentirlo solo ai residenti del condominio.
Purché il tutto venga deciso in assemblea, dove tutti possono esporre le proprie ragioni, tenendo conto delle legittime esigenze. Si chiama confronto, ed è il principio su cui si basa la democrazia. Non si decide “raccogliendo” consensi passando nelle case come i venditori di enciclopedie di una volta. E soprattutto, non si decide per l’ennesima volta a discapito di qualcuno con lavori fatti a “casaccio” che paghiamo tutti.
Per quanto mi riguarda, questo amministratore ha fatto il suo tempo. E quando finalmente troverà il tempo di convocare un’assemblea condominiale, ne parleremo. In attesa di quel giorno, andiamo avanti. Ho superato di peggio”.