A Maiori gli agenti della Polizia Locale hanno scoperto due strutture ricettive abusive. Si tratta di bed and breakfast e case per vacanza ben pubblicizzati sui maggiori portali di prenotazione come Booking.com e AirBnb – anche con recensioni favorevoli – ma sconosciuti allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune di Maiori.
E’ così che durante la scorsa estate gli agenti della Polizia Locale di Maiori, diretti dal comandante Giuseppe Rivello, hanno avviato una serie di indagini incrociate. “Abbiamo chiesto ai portali web su cui erano pubblicizzate le strutture non dichiarate se fossero state effettuate transazioni per la vendita di servizi” rivela Rivello.
I riscontri sono arrivati soltanto nei giorni scorsi, con gli agenti della Municipale che hanno sanzionato i proprietari di due strutture. Per loro un’ammenda da 3300 euro ciascuno, un terzo dell’importo massimo previsto dalla sanzione regionale. Intanto nel mirino degli uffici di Palazzo Mezzacapo vi sono almeno altre residenze ritenute abusive, tra B&B e case vacanza, per le quali si attendono nuovi riscontri dagli uffici commerciali dei portali di prenotazione opportunamente sollecitati.
Oltre a eludere il fisco, dalle indagini effettuate è risultato che le due strutture abusive avrebbero incassato anche i supplementi relativi alla la tassa di soggiorno. Per questo i proprietari dei due B&B (attualmente chiusi per riposo invernale) sono stati deferiti alla Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Entrate. Segnalati, inoltre, alla Questura di Salerno per non aver effettuato le comunicazioni obbligatorie degli ospiti di casa attraverso il “Servizio Alloggiati”.