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“Posto occupato”, arriva a Cava la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne

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“Posto occupato” è il titolo dell’evento in programma martedì 9 maggio alle 17.00 nella Sala delle Rappresentanze del Comune di Cava de’ Tirreni.

Prende il nome dalla campagna di sensibilizzazione sociale, virale e gratuita contro la violenza sulle donne e contro tutte le violenze di genere, ogni giorno dell’anno.

Un posto lasciato “vuoto” per riempire le coscienze di consapevolezza: la violenza sulle donne è un problema culturale ed una responsabilità sociale, che riguarda tutti.

Partita nel 2013 da Rometta, piccolo comune in provincia di Messina, su iniziativa di Maria Andaloro, “Posto occupato” è una campagna che ha l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul fenomeno della violenza di genere.

L’iniziativa è stata proposta dalla professoressa Tina Lambiase, docente di Educazione Fisica, che per quasi 15 anni ha insegnato negli istituti comprensivi di Tramonti, Ravello e Scala, Maiori e Minori.

La data scelta cade nella settimana che precede la Festa della mamma, per ricordare anche donne e mamme vittime di femminicidio che non saranno presenti e quindi è doveroso lasciare un posto occupato alle donne che non hanno più voce.

La consigliera comunale Filomena Avagliano ha positivamente accolto l’iniziativa in seno alla commissione Pari opportunità del Comune di Cava de’ Tirreni che ha patrocinato moralmente l’evento: come ha pubblicato sulla sua pagina Facebook, la consigliera Avagliano lancia l’hashtag #25novembreognigiorno.

Il manifesto è stato realizzato da Andrea Apicella, giovane grafico pubblicitario di Cava de’ Tirreni con Laurea Magistrale in Grafica D’Arte conseguita presso l’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

Poesie e testi saranno letti da Simona Fasano e Antonio Coppola, interpreti cavesi di pièce teatrali e cinematografiche.

Coordina i lavori la giornalista e speaker, Miriam Bella, sempre presente nelle tematiche in difesa delle donne.

Sono state invitate tutte le associazioni culturali e sportive del territorio, le scuole e gli Istituti superiori, le Società sportive e le Forze dell’ordine e saranno graditi interventi liberi per diffondere quanto più possibile la campagna di sensibilizzazione.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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