Un ragazzo di 16 anni ieri sera ha minacciato di darsi fuoco davanti al pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare, dove la madre è ricoverata a causa di violenze da parte del marito. I carabinieri – allertati dal 112 – sono intervenuti nella serata di ieri. Nel piazzale hanno trovato il ragazzo in preda al panico; inoltre si sentiva un forte odore di benzina. Il 16enne si era cosparso di liquido infiammabile e nella mano destra aveva un accendino: minacciava di darsi fuoco.
Non era il gesto di un giovane invasato, ma probabilmente una richiesta di aiuto da parte di un ragazzino che deve affrontare un problema molto più grande di lui: la mamma infatti è in ospedale, ricoverata per delle lesioni, e a picchiarla è stato il marito. I carabinieri si sono avvicinati al ragazzo, gli hanno strappato dalle sue mani l’accendino e l’hanno portato in caserma, dove è scoppiato in lacrime. Della vicenda si occuperanno ora i servizi sociali e il Tribunale minorile.
La famiglia, di origini marocchine, vive nella zona di Battipaglia; il ragazzo ha due sorelle, una gemella e una di sette anni. Dalle prime indagini dei carabinieri è emerso che la donna veniva malmenata da tempo dal marito, ma non lo aveva mai denunciato. I medici dell’ospedale di Castellammare, dove era stata portata da un’ambulanza del 118, hanno segnalato agli investigatori la presenza di lividi anomali sul corpo, ma solo dopo il gesto del ragazzo è scattata la procedura del codice rosso; di conseguenza l’uomo è ancora a piede libero ma potrebbe essere arrestato nelle prossime ore.
Dalle prime indagini è anche emerso che ieri mattina, subito dopo il ricovero, il sedicenne ha cercato di vedere la madre, ma i medici glielo hanno impedito perché non era previsto l’ingresso di parenti nel reparto. A quel punto il ragazzo è uscito dall’ospedale e si è cosparso di benzina, non è ancora chiaro se per protesta contro il divieto di vedere la madre o per il forte stress.
