Un consiglio comunale urgente con lo scopo di intraprendere azioni concrete per la salvaguardia dell’antico monastero di Santa Chiara. È la richiesta avanzata al sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, da parte del gruppo consiliare di minoranza “Rinascita Ravellese” formato dall’ex sindaco Salvatore Di Martino e da Giuliana Buonocore.
“Gli accadimenti delle ultime ore, rendono imminente il pericolo della soppressione del Monastero di Santa Chiara, con gravi ripercussioni di immagine della città di Ravello – si legge nella nota trasmessa dai due consiglieri – L’insediamento Monastico esiste da oltre sette secoli e vanta un forte legame da sempre con la collettività Ravellese”.
“Abbiamo potuto constatare che la collettività Ravellese è fortemente preoccupata dalla soppressione del monastero e paventa che possa concretizzarsi qualche manovra speculativa” aggiungono, chiedendo la convocazione dell’assise cittadina straordinaria e monotematica da tenersi, in via del tutto eccezionale, sul piazzale antistante il monastero di Santa Chiara, “in modo da rendere possibile un aperto confronto tra i gruppi consiliari e verificare la possibilità di intraprendere azioni concrete, con il supporto, le sollecitazioni e le indicazioni che perverranno dai partecipanti”.
Già due anni fa, durante la sua sindacatura, il sindaco Di Martino e la sua giunta firmarono una delibera al fine di scongiurare la possibile soppressione del monastero.