Le piogge dei giorni scorsi hanno provocato il crollo di parte di un antico corpo di fabbrica malridotto nel centro storico di Ravello, al confine tra le proprietà di Palazzo Episcopio e Villa Rufolo. Pietre e materiali di risulta sono finiti sulla pedonale Via dell’Episcopio. Dall’apertura del vetusto muro in pietra e calce, che sembra essere la base di un antico torrino, si intravedono cocci e residui di vecchie stoviglie.
Il Comune di Ravello ha sollecitato gli enti interessati, Fondazione Ravello e Regione Campania, per quelle che sono le rispettive responsabilità, richiedendo un celere intervento volto innanzitutto a garantire la sicurezza pubblica e poi la conservazione della struttura cadente, con tutta probabilità parte di una preesistenza legata a Villa Rufolo.
Non si comprende la mancata attenzione da parte degli enti di tutela e valorizzazione degli enti preposti verso quest’area.
Il direttore generale della Fondazione Ravello, Maurizio Pietrantonio, ci ha informati che, da ricerche catastali effettuale, il punto interessato non risulti nelle pertinenze di Villa Rufolo.
Del caso non sembra essere stata ancora informata la Soprintendenza di Salerno.
SEGUIRANNO APPROFONDIMENTI