Avevano dimenticato lo zainetto nei giardini di Villa Rufolo, rapiti dalla meraviglia del luogo. Come spesso accade il personale del monumento si occupa della raccolta e della custodia degli oggetti smarriti. Aldo Serretiello, storico coiffeur di Ravello oggi in quiescenza e volontario a presidio dei giardini e delle sale del complesso monumentale, è stato il primo ad accorgersi dello zaino incustodito. A darne notizia la pagina facebook di Villa Rufolo.
Solo al termine della visita il legittimo proprietario, un turista di nazionalità kosovara in vacanza a Ravello con la fidanzata, si è accorto di aver smarrito il prezioso accessorio. Esso infatti conteneva documenti d’identità, passaporti, carte di credito e danaro contante per 1.100 euro.
Piacevolmente colpiti dalla professionalità del personale, la coppia ha ricompensato il gruppo di volontari del complesso monumentale, noti per cortesia e disponibilità.
Con altre persone dell aterza età di Ravello, Aldo partecipa a un progetto dedicato “per rispondere alla duplice funzione di offrire ai ravellesi in età non lavorativa la possibilità di sentirsi ancora utili e apprezzati e per ritrovare una motivazione esistenziale, unendo alla funzione sociale una rigenerazione psicofisica, e la possibilità di incontro e interscambio. Questi volontari che ogni anno rinnovano il loro impegno con crescente entusiasmo sono divenuti dei veri e propri “angeli custodi” delle migliaia di visitatori che ogni giorno scelgono Ravello e Villa Rufolo per le loro giornate di relax” si legge dalla pagina facebook di Villa Rufolo.
Foto: Villa Rufolo