29.9 C
Amalfi

Rivoluzionario intervento al “Ruggi” di Salerno: fine del calvario per donna della Costiera con gravi problemi di mobilità

ultima modifica

Share post:

spot_imgspot_imgspot_img

L’innovazione e la ricerca in campo neurochirurgico fanno di Salerno un centro di eccellenza per la chirurgia vertebrale mini-invasiva. Una giovane donna originaria della Costa d’Amalfi, da molti anni alle prese con gravi dolori articolari e problemi di mobilità, causati da forte stenosi e discopatia cervicale che interessavano ben tre dischi cervicali, associate a perdita della lordosi cervicale, con ulteriore sofferenza del midollo spinale.

Dopo numerosi consulti con i migliori neurochirurghi italiani, la paziente ha richiesto un ulteriore parere al dottor Raffaele Scrofani. E’ socio della Società Italiana di Neurochirurgia (SINCH), membro associato di AO SPINE associazione internazionale di Chirurgia Vertebrale ed iscritto all’AANS Associazione Americana di Neurochirurgia. Oggi è membro dell’equipe della Clinica universitaria del Ruggi d’Aragona di Salerno, Scuola Medica Salernitana. Una struttura fondata e diretta dal professor Giorgio Iaconetta, professore presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno. L’intervento – eseguito dal professor Scrofani con l’aiuto del chirurgo Ettore Amoroso, grazie al supporto del professor Iaconetta e del chirurgo Nicola Narciso, con la collaborazione del capo sala Vito Pumpo e del direttore di presidio dottor Walter Longanella – è consistito nella decompressione delle patologie a carico della colonna e del midollo spinale con innesto di protesi, con la sostituzione di ben due dischi cervicali ormai consunti.

Le protesi discali, prodotte negli Stati Uniti, rappresentano un’innovazione ideata per la migliore realizzazione degli interventi chirurgici e durata delle protesi. L’ulteriore particolarità dell’intervento consiste in innovative tecniche mini invasive apportate a Salerno dal professor Scrofani, con cui è stato possibile sostituire i dischi cervicali tramite incisioni sulla parte anteriore della gola, anziché sul retro tramite la colonna spinale. Con tale innovazione la schiena non viene toccata, i muscoli restano solidi ed il paziente si alza in piedi il giorno dopo. Dopo un solo giorno di osservazione, la paziente è tornata a domicilio già in grado di deambulare ed effettuare le ordinarie mansioni della vita, con la prescrizione di un breve ciclo di terapie ed integratori alimentari.

“Per anni ho girato tutta Italia da e non sono mai stata soddisfatta da terapie od ipotesi di interventi con tecniche antiquate e soggette a rischi. Dopo anni di ricerche, ho trovato un ulteriore riferimento al dottor Scrofani tramite il sito internet https://neurochirurgiaitalia.it/dr-scrofani-raffaele/ ha confidato la donna, M.P., al Quotidiano della Costiera -. Anche se non pensavo assolutamente di potere risolvere il problema a Salerno, a pochi chilometri da casa, ho provato e sono stata subito convinta dall’evidente sicurezza e professionalità del Professore e dall’indicazione terapeutica suggerita, con cui mi venivano garantite – rispetto al passato – tecniche mini invasive con recupero praticamente immediato. Ringrazio tutto il reparto della Clinica universitaria, per la massima professionalità ed accoglienza, con personale preparato, attivo e disponibile, efficiente e ben organizzato”.

Insomma, un’innovazione tecnica con cui vengono risolte le principali problematiche delle classiche operazioni chirurgiche, come le patologie della colonna o le aderenze dei tessuti, che da anni ormai dissuadono sempre più dall’intervento al prezzo di gravi rischi di immobilizzazione per i pazienti. Anzi, proprio i rischi di tecniche ormai obsolete ancora adottate in altri centri neurochirurgici, fanno di Salerno il punto di arrivo di numerosi pazienti da tutta Italia e dall’estero. Un ulteriore elemento di eccellenza nel panorama professionale salernitano, che consente di dire basta ai famosi “viaggi della speranza”. Salerno è capitale della ricerca e degli sviluppi tecnologici della Neurochirurgia Mininvasiva.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
spot_imgspot_img

articoli correlati

No Tunnel, a Minori e Maiori prosegue la raccolta firme contro i forti rischi di un’opera inutile e dannosa

Non si fermano le iniziative divulgative e partecipative dei comitati “NOT_No al tunnel tra Minori e Maiori” e...

Ravello, farmacia Russo chiude per ferie. Info e orari

Osserverà otto giorni di chiusura per ferie, da sabato 18 maggio a sabato 25 (entrambi i giorni inclusi) la farmacia dei...

Programma Erasmus Italia-Spagna: il bilancio del “De Filippis Galdi” di Cava de’ Tirreni

Conoscere, apprezzare, valorizzare, amare (C.A.V.A.) è il titolo del Progetto biennale Erasmus+, partenariato in piccola scala, Italia –...

Sorrento, le proposte dei giovani per lo sviluppo del Sud. Oggi l’evento “Verso Sud – Youth” 

Rendere i giovani del Sud protagonisti attivi delle politiche di sviluppo per il Mezzogiorno valorizzandone le proposte elaborate...