«L’antica Città di Scala sta vivendo in questa tre giorni di celebrazioni in memoria del nostro illustre concittadino Gerardo Sasso, momenti dall’alto valore culturale, sociale, religioso e anche politico». Lo ha dichiarato il sindaco di Scala, Ivana Bottone, in occasione delle celebrazioni in onore del Beato Gerardo Sasso, fondatore del Sovrano Militare Ordine di Malta.
«Come sosteneva Aristotele, la politica oltre ad essere necessaria per la sopravvivenza, permette all’essere umano di raggiungere la felicità – ha aggiunto la sindaca – Nello specifico, attraverso il rispetto delle leggi dello stato, l’essere umano può essere virtuoso e quindi condurre una vita etica, giusta e rispettosa della collettività. Per questo, in primis per noi amministratori è importante sensibilizzare il territorio allo sviluppo di un’impronta civile e morale incentrata sempre di più sulla cultura e sull’importanza del valore della vita umana». Concetti, questi, cari al primo cittadino scalese, ribaditi ieri mattina alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in visita a Scala.
La sindaca si è soffermata sul valore attuale della figura del Beato Gerardo: «Egli riuscì, e riesce ancora oggi, ad unire competenze e sensibilità che possono sembrare distanti, ma che invece rispecchiano a pieno la complessità del nostro tempo.
La sua vita, la sua missione, i suoi valori l’hanno reso una figura in anticipo sui tempi, al di là della retorica, dentro la quale molto spesso si cade, quando ci si appresta al confronto con gli uomini che hanno segnato la storia.
Lo scalese Gerardo, senza alcuna imposizione, fu capace di comunicare, con serenità, semplicità e fede il proprio stile di vita a dei popoli lontani da lui, per cultura e religione, riuscendo ad essere uomo fra gli uomini e la sua preziosa eredità resta per noi un dono da preservare e promuovere.
Ancora una volta è l’uomo ad essere al centro e con lui la costruzione di un terreno comune e umano su cui far incontrare e dialogare culture e mondi diversi».
Alla presenza del Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, John Timothy Dunlap, la sindaca Bottone ha sottolineato l’opera moderna dello SMOM presente in tutto il Mondo «è la testimonianza vera e fiera degli insegnamenti di Gerardo, i membri e i volontari dell’Ordine di Malta sono orgogliosi della propria storia che traducono quotidianamente nell’impegno ad alleviare la sofferenza umana attraverso la sua configurazione unica al mondo di ordine religioso, istituzione sovrana e organizzazione medica ed umanitaria. Il legame tra il Comune di Scala e Il Sovrano Militare Ordine di Malta è ormai consolidato, e colgo l’ occasione per ringraziare Sua eminenza il Gran Maestro e tutti i rappresentanti dell’Ordine, per la vicinanza e la condivisione di progetti ed iniziative.
Siamo tutti fratelli! Quante volte lo sentiamo dire e tante volte purtroppo lo dimentichiamo, trovandoci a dover assistere a scene di violenza e discriminazione, di guerra e dolore, solo perché non abbiamo avuto la coscienza e la serenità di tendere la mano e di aprire la nostra mente.
Consapevoli di quanto questa eredità di insegnamenti sia preziosa, Scala si conferma custode orgogliosa del proprio passato, accogliente ed ospitale, proprio come Gerardo, che ebbe la capacità di agire, di sentirsi in moto per un bene supremo e comune, alla conquista di un sogno non personale, ma collettivo.
Da Scala, da questa piazza, oggi e nel corso di questi anni l’unico vero ed unico messaggio che abbiamo voluto sottoporre alle coscienze è proprio questo».
