Anche i lavoratori della Costa d’Amalfi di Sita Sud parteciperanno allo Sciopero Nazionale del Settore Trasporto Pubblico Locale indetto per la giornata di domani, venerdì 16 settembre.
Autisti e personale del trasporto pubblico aderenti alle sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI, UGL e FAISA-CISAL incrociano le braccia per protestare contro le aggressioni ai lavoratori del settore trasporto pubblico*.
L’astensione dal lavoro sarà di otto ore, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:30. Si annunciano nuovi i disagi per i collegamenti in Costiera.
Pertanto, nel corso della giornata di domani, la regolarità del servizio potrà essere garantita solo nelle fasce orario nelle quali non vi sarà astensione.
*LE MOTIVAZIONI DEI LAVORATORI
“Sta diventando normale leggere la notizia di un autista picchiato o di un controllore malmenato tra l’indifferenza generale di Aziende e Istituzioni: in ogni parte del Paese, senza distinzione tra piccole e grandi città, in ogni zona del centro così come delle periferie, senza escludere le tratte extraurbane.
Un’indifferenza generale che toglie valore, rilevanza e dignità a tutte le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno, in qualsiasi condizione, ad ogni ora, permettono alle persone di spostarsi.
Si va a lavorare con la paura di chi sa di essere da sola/o ad affrontare i mille imprevisti e le inevitabili conseguenze, senza alcuna protezione se non quella di usare il buon senso per tutelare la propria incolumità per tornare a casa sani e salvi.
Un tale stato di cose non è più tollerabile.
Ora Basta non è più tempo solo di parole e buoni propositi!
Il 16 settembre prossimo scioperiamo compatti in ogni parte del paese per fermare le aggressioni alle lavoratrici e ai lavoratori del trasporto pubblico
Chiediamo un intervento concreto e sinergico che coinvolga il Legislatore, le Aziende e le Istituzioni a tutela della sicurezza e dell’incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori e occorre dare immediata attuazione al Protocollo sulla sicurezza sottoscritto a marzo con i Ministeri competenti, per prevenire e scoraggiare le aggressioni e per assistere le vittime, dal punto di vista sanitario e legale. Lo chiediamo da anni e continueremo a batterci fino a quando non saranno attuate soluzioni concrete a protezione e tutela delle lavoratrici/lavoratori e dell’utenza.
Il nostro lavoro è trasportare le persone e vogliamo farlo in sicurezza…ogni giorno”.