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Servizi sociali Cava-Costiera: patto per l’azienda speciale consortile

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Via libera alla gestione associata delle politiche sociali e sanitarie nei comuni dell’ambito territoriale S2 Cava de’ Tirreni-Costa d’Amalfi. Siglata l’intesa tra il comune metelliano e quelli della costiera amalfitana per la costituzione dell’azienda speciale consortile. «Con i colleghi della costiera amalfitana – ha spiegato nei giorni scorsi il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servallic’è stata una svolta. Si è riusciti a trovare una quadra per ciò che concerne la creazione di una nuova ed importante struttura. Il coordinamento istituzionale, infatti, ha approvato l’atto costitutivo e lo statuto della costituenda azienda. Adesso c’è una convenzione tra comune per la gestione associata di questi servizi poi, dopo l’istituzione del nuovo organismo, ci sarà un vero e proprio cambio di rotta per la gestione di questi servizi assistenziali   peraltro già previsti da una legge regionale da molti anni e per la cui applicazione siamo, purtroppo, in ritardo».

L’erogazione dell’assistenza verrà garantita, fatte salve eventuali ulteriori entrate, attraverso le risorse economiche del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, i finanziamenti derivanti da leggi di settore nazionali e regionali. Per iniziare l’iter attuativo della nuova organizzazione con fini assistenziali era importante che tutti i comuni dell’ambito S2 «condividessero parola per parola l’atto costitutivo e lo statuto della nuova struttura».  «La discussione come si può immaginare è stata lunga ed articolata – ha spiegato Servalli – in quanto l’attuale piano di zona ha una caratteristica di fondo: mette, infatti, insieme comuni molto diversi tra di loro. C’è Cava de’ Tirreni con i suoi 52mila abitanti ed altre comunità che ne hanno 3000 o meno con esigenze di valutazioni e prospettive molto diverse tra di loro».

Non è stato facile, infatti, raggiungere un’intesa per le differenti esigenze delle due realtà territoriali. «La nostra città, pur esercitando la sua funzione di comune capofila – ha concluso il primo cittadino – ha dimostrato anche grande comprensione e attenzione per i comuni più piccoli che entreranno a fa parte dell’azienda. Questo equilibrio e questa serietà nell’approcciare tale problematica ha permesso al comune metelliano di raggiungere un altro importante risultato».

La nuova entità è destinata ad assicurare efficienza e qualità nei servizi socio-assistenziali per i cittadini del comprensorio.

Foto d’archivio

redazione
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