Un finanziamento di poco superiore al milione di euro per la “Valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale con siti Unesco e città creative Unesco”. Ne sono beneficiari i Comuni della Costiera con Positano capofila.
Il fondo predisposto dal Ministero del Turismo da 1.140.238,00 euro era destinato all’erogazione di contributi in favore dei comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale di Positano, con in testa il sindaco Giuseppe Guida, ha lavorato con grande impegno alla predisposizione di una valida proposta progettuale riassunta nel progetto denominato “UNESCOast – Amalfi Coast UNESCO Heritage” che a seguito di un lungo e complesso iter istruttorio, ha ricevuto il benestare e il finanziamento da parte del Ministero del turismo.
Positano sarà capofila dell’aggregazione dei comuni di Furore, Maiori, Cetara, Ravello, Vietri sul Mare, Cava de’ Tirreni, Conca dei Marini, Minori, Amalfi, Scala, Praiano e Atrani, in questo progetto che mette in luce il rapporto, unico, che intercorre fra le tante realtà di immenso valore di cui dispone il territorio e la nostra Costiera Amalfitana: paesaggi, natura, arte, cultura, poli di fede, umanità.
«Si tratta di un’opportunità unica per tutta la costa di Amalfi – dichiara il Sindaco Giuseppe Guida – che già dal 1997 è diventata Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco; uno straordinario esempio di paesaggio culturale e naturalistico costruito e tutelato dal rispettoso rapporto tra uomo e natura. Un grazie particolare ai sindaci e a tutte le amministrazioni della costa d’Amalfi per la fiducia accordata alla mia amministrazione nella predisposizione di un progetto ambizioso, che ci vedrà uniti nel promuove le bellezze di un territorio straordinario partendo dalla consapevolezza della nostra storia e dalla valorizzazione dell’identità di ogni singola realtà locale per poi giungere ad una visione nuova d’insieme della nostra Costiera Amalfitana che oggi più che in passato, necessità di sinergie e di azioni comuni di valorizzazione».