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Guerra, pace e mine: Scala ospita Premio Nobel Jody Williams

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Scala ospita Jody Williams, la professoressa e attivista americana Premio Nobel per la Pace nel 1997.

Domani, martedì 24 maggio, presso l’aula consiliare del Comune di Scala, la fondatrice e coordinatrice della campagna internazionale contro le mine antiuomo terrà un colloquio pubblico dal titolo “Seminare il terreno tra guerra e pace”, a cui prenderà parte Padre Enzo Fortunato alla presenza del vicesindaco di Scala Ivana Bottone (inizio ore 18.30). Coordina Emiliano Amato, direttore responsabile de ”Il Quotidiano della Costiera”.

Jody Williams, coordinatrice della International campaign to ban land mines, ha avviato con la Vietnam veterans of America foundation e la Medico International, una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica mondiale finalizzata a impedire l’uso delle mine antiuomo, culminata nel trattato sottoscritto a Oslo nel settembre 1997 da 89 nazioni. Per questa iniziativa le fu attribuito il premio Nobel per la pace. A lei si deve anche l’istituzione nel 2006 della Nobel Women’s Initiative per promuovere il lavoro delle donne che lavorano per la pace, la giustizia e l’uguaglianza. Jody Williams è da oggi il nuovo presidente della Fondazione Città della Pace per i Bambini della Basilicata. Domani mattina sarà a Scanzano Jonico, in località Terzo Cavone, per partecipare alla cerimonia di inaugurazione della “Abitazione per la Pace”.

«Sull’esperienza preziosa di Scala Incontra New York e sull’esempio della figura del Beato Gerardo Sasso, proseguiamo nel solco del dialogo volto alla pace – spiega il vicesindaco Bottone – attraverso momenti importanti di confronto e approfondimento. La presenza tra noi del Premio Nobel Jody Williams, in questo particolare momento storico, ci onora e ci responsabilizza ulteriormente in quella che da sempre è il nostro credo contro ogni conflitto».

«In un momento così difficile della nostra Europa ci vogliamo interrogare sul contributo che ognuno di noi può dare alla Pace, strada preziosa della nostra costituzione. La Nobel per la Pace che insieme a Lady Diana portò al centro del dibattito l’orrore delle mine antiuomo ci farà comprendere alcuni degli aspetti di questo conflitto così crudele e così insensato» ha dichiarato Padre Fortunato.

redazione
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