di EMILIANO AMATO
Dopo cinque mesi di indagini, arrestati i truffatori degli anziani della Costiera Amalfitana. Lo scorso 11 novembre, i Carabinieri della Stazione di Amalfi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno eseguito, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica, un’ordinanza applicativa di misure cautelari di custodia in carcere per un 46enne, e agli arresti domiciliari per una donna di 44 anni, entrambi di Melito di Napoli, per il reato di truffa aggravata. All’uomo, che era già in carcere per altri reati, è stata notificata ordinanza direttamente nel carcere di Poggioreale, dove è rimasto.
Secondo l’ipotesi accusatoria, lo scorso giugno, i due, con artifizi e raggiri, in due diverse occasioni, ad Amalfi e Praiano, avrebbero contattato telefonicamente degli anziani residenti in Costiera amalfitana avvisandoli che alcuni dei loro parenti si trovavano presso i Carabinieri a seguito di un debito non estinto. Le ignare vittime erano state invitate, per evitare gravi conseguenze, a consegnare denaro e oggetti preziosi, a tutela dei propri cari. Ai truffatori le vittime avevano consegnato monili in oro e contanti per circa 15mila euro.
Determinanti, per le indagini condotte dai carabinieri amalfitani, le immagini restituite dalle telecamere di videosorveglianza pubbliche e private in cui sono inequivocabili gli spostamenti dei due malviventi.