di EMILIANO AMATO
Si era recato al cimitero di Minori sulla tomba del cugino morto lo scorso anno. Giunto nel luogo in cui era stato sepolto, l’amara sorpresa: la tomba non c’era più, trasferita altrove per effetto dei recenti lavori al campo santo. Tanto è bastato, questa mattina, a generare preoccupazione in un 80enne di Tramonti che ha cominciato a chiedere agli addetti cimiteriali dove riposasse la salma di suo cugino. L’uomo, preso da uno choc emotivo, è poi rientrato presso la sua abitazione di Tramonti chiedendo aiuto dal momento in cui cominciava ad avvertire malessere e a sudare freddo. E’ stato suo figlio ad allertare il 118 e poco dopo un’ambulanza è giunta a domicilio.
Sottoposto immediatamente a elettrocardiogramma con l’attivazione della rete IMA (Infarto Miocardico Acuto), è stata rilevata una tachicardia ventricolare sostenuta tanto che dalla Cardiologia del “Ruggi d’Aragona” di Salerno è stato disposto il trasferimento al pronto soccorso del “Costa d’Amalfi”.
A Castiglione l’anziano, con precedenti patologie cardiache, è giunto in assenza di pressione arteriosa e semicosciente. Portato nella choc room, è stato sedato dal rianimatore di turno, mentre il cardiologo ha operato una scarica di defibrillatore consentendo a quel cuore di ritrovare il proprio ritmo. Dovrà essere trasferito ora presso l’unità coronarica dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Negli ultimi dodici giorni al piccolo nosocomio costiero sono state salvate tre persone, due donne e un uomo, colpiti da improvvisi attacchi cardiaci.
