Siglato ieri (domenica 19 novembre) a Vallo della Lucania il patto di amicizia con la comunità di Ravello nel nome di San Pantaleone, patrono di entrambe le città. Una delegazione di circa trenta cittadini ravellesi, guidata da don Angelo Mansi, ha preso parte alla festa della traslazione della reliquia del Sangue di San Pantaleone.


In serata, nella cattedrale, al termine della messa solenne, officiata dal vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, monsignor Vincenzo Calvosa, alla presenza del parrocco don Aniello Adinolfi è stato sottoscritto il patto di amicizia firmato dai sindaci di Ravello, Paolo Vuilleumier e di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, oltre che dai due parroci e dal vescovo. E’ seguito il rituale scambio dei doni.
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La porzione del sangue di San Pantaleone conservata della cattedrale di Vallo della Lucania è stata prelevata proprio dall’ampolla del Duomo di Ravello. Si trova nella città vallese dal 1741, anno in cui fu donata alla comunità dalla signora Anna Pezzillo di Napoli, che a sua volta l’aveva ricevuta dal Vescovo Oronzio Alfarano Capece, al quale l’aveva data il clero ravellese. Dall’ampolla di Ravello, giunta direttamente da Costantinopoli, furono prelevate nel corso dei secoli, in occasione delle liquefazioni, tutte le Reliquie ancora oggi conservate in diversi luoghi (tra gli altri Lanciano e Madrid).
