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Sfondata Porta Portese

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di GIUSEPPE GARGANO

I romanisti, vestiti delle giubbe rosse garibaldine, si sono arroccati sul Gianicolo per difenderlo a spada tratta dall’assedio non dei francesi, come avvenne nel lontano 1849, ma dagli azzurri napoletani. L’armata partenopea non sfonda Porta Pia, come i bersaglieri sabaudi del 1870 per celebrare “Roma capitale”, bensì Porta Portese, proprio quella della famosa canzone di Baglioni, magistralmente difesa dal glorioso portiere portoghese Rui Patricio.

Caricato dalle note di “’O surdato ‘nnammurato” contrapposte a quelle della domenica del mercatino, ben servito dall’invitante cross del sinistro di Politano, l’africo Osimhen al secondo tentativo infila la porta giallorossa con un preciso diagonale. Ancora una volta il Napoli fantastico di Spalletti trionfa e tiene ben salda la testa della classifica.

Dietro la prodezza del suo centravanti c’è il lavoro silente ma instancabile del centromediano metodista Lobotka, associato alle finezze stilistiche di Zelenski e alle incursioni di Lozano. Si combatte a centrocampo una battaglia davvero “garibaldina” ma la difesa azzurra spegne ogni speranza di improvvisa “puntura” romanista. Olivera difende e costruisce come un autentico terzino fluidificante degli anni ’60, mentre sulla destra si destreggia il capitano Di Lorenzo.

Cristante e Camara dall’altra sponda lottano a denti stretti e si sente la mancanza del fantasista Dybala, che deve accontentarsi di guardare dalla tribuna, come Priamo e i Vecchioni quando Achille incalzava Ettore sotto le mura di Troia. Smalling è davvero un gigante al centro della difesa, mostrando di essere uno dei migliori in campo e rendendo difficile al dribblante Kvaratskhelia ogni penetrazione dalla sinistra.

La Lupa mostra i denti affilati ma il Ciuccio mena calci bene assestati e la costringe alla resa.

“Quanno sei bella Roma quanno è sera” sotto le stelle che brillano di lassù! In una dolce serata di un ottobre ben temperato si consuma la festa azzurra e “al primo din don del Gianicolo Sant’Angelo risponde din don dan”.

“Arrivederci Roma”, il Napoli ti lascia a -7! “Azzurro Quotidiano” è sempre più quotidiano!    

redazione
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