di EMILIANO AMATO
Presentava improvvise difficoltà respiratorie. Per questo ieri sera per un anziano 91enne di Amalfi è stato necessario il trasferimento urgente in ambulanza al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Ravello. Al tampone – tornato obbligatorio nei pronto soccorso della Campania – l’anziano è risultato positivo al Covid-19. Anche se non vi è più l’obbligo di isolamento per i positivi, a scopo precauzionale il paziente è stato condotto in una sala isolata, dal momento in cui al “Costa d’Amalfi” il percorso Covid è stato dismesso.
Il personale medico e sanitario di turno al piccolo nosocomio costiero ha curato e monitorato l’anziano con gravi insufficienze cardio-respiratorie per l’intera notte. Ma è spirato questa mattina a causa del repentino aggravarsi delle sue condizioni.
Sono in continuo aumento i casi di positività al coronavirus in Campania. Il Governo ha stabilito l’obbligo del tampone per chi accede con sintomi all’interno delle strutture ospedaliere, mentre dallo scorso 8 settembre la Regione Campania ha reso obbligatorio il tampone diagnostico per infezione dal Sars-Cov-2 a chiunque acceda ai pronto soccorso (la norma nazionale per gli asintomatici non prevede alcun tipo di obbligo). Si comincia, ora, a dibattere su quello che sarà il possibile scenario autunnale, dopo l’impatto legato alla riapertura delle scuole e al conseguente aumento della circolazione dei virus respiratori.
«Si registrano, in questi giorni, più positivi anche perché si fanno più tamponi, dopo la diffusione degli ultimi numeri. La raccomandazione resta sempre alla prevenzione e alla prudenza» ha spiegato il responsabile dell’Asl Salerno per la gestione della pandemia Arcangelo Saggese Tozzi.