di EMILIANO AMATO
Una tregua temporanea in vista di una decisione unanime sulla rimodulazione del trasporto pubblico in costiera amalfitana. È quella raggiunta tra il Comune di Amalfi e Sita Sud all’esito dell’incontro – alla presenza dei rappresentanti sindacali provinciali Filt – Cgil e Fit – Cisl – svoltosi questo pomeriggio presso la Prefettura di Salerno. Con la mediazione del prefetto Francesco Esposito, il quale ha indicato le linee guida all’incontro per la risoluzione delle criticità, il sindaco di Amalfi Daniele Milano ha concesso all’azienda che garantisce il trasporto pubblico di poter ancora usufruire del capolinea di Piazza Flavio Gioia. Si tratta però di un consenso a tempo, non certo di un dietro front verso l’eliminazione totale degli autobus dal fronte mare, così da consentire a Sita di immaginare una nuova organizzazione dei servizi.
In apertura di discussione il primo cittadino del comune capofila della “Divina”, con determinazione ha motivato la scelta politica a tutela del decoro urbano e della vivibilità del centro urbano.
«La riunione si è chiusa positivamente sotto la mediazione del Prefetto – ha spiegato il sindaco Milano – Posto che l’obiettivo di liberare il lungomare dai bus rimane inalterato, c’è stato un reciproco scambio di concessioni: il Comune pazienterà ancora qualche mese mentre Sita si è impegnata a studiare soluzioni e ad applicarle per garantire il servizio pubblico in costiera amalfitana in assenza dello stazionamento a Piazza Flavio Gioia. Ci rivedremo già dalla prossima settimana per una riunione operativa».
Nel corso della riunione, efficace si è rivelato anche l’intervento del presidente della Conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi, Fortunato Della Monica, primo cittadino di Cetara (presente anche il sindaco di Tramonti Domenico Amatruda). Alla prossima riunione operativa saranno convocati i sindaci della “Divina” con i dirigenti Sita e, con tutta probabilità, il presidente della quarta commissione consiliare Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, considerato che il contratto di servizio è in capo all’ente regionale.
«Al prossimo tavolo tecnico deve partecipare anche la Regione Campania – sostiene il direttore regionale di Sita Sud Simone Spinosa – Il servizio tecnico dev’essere avallato dall’ente concedente. Se la rimodulazione dei servizi dovesse determinare l’aumento delle percorrenze attuali, bisognerà capire chi paga».
Una decisione definitiva dovrà essere presa entro la fine dell’inverno, di sicuro prima dell’inizio della stagione turistica, con l’avallo della Regione Campania.
L’accordo finale sarà poi sancito al Palazzo di Governo.