L’Ambrogino d’Oro, il prestigioso e ambito premio che la città di Milano riserva ai milanesi di nascita o di adozione che per diversi motivi si sono distinti nella tutela e nella valorizzazione della città, andrà a un figlio della Costa d’Amalfi. Come da tradizione la cerimonia di consegna si svolgerà domani, 7 dicembre, giorno in cui si celebra il patrono di Milano, Sant’Ambrogio, al Teatro dal Verme. I premi consistono in una Grande Medaglia d’Oro, 5 Medaglie d’Oro alla Memoria, 15 Medaglie d’Oro e 20 Attestati di Civica Benemerenza.
La Grande Medaglia d’Oro va alla Statale di Milano, che quest’anno compie 100 anni, mentre tra le cinque Medaglie alla Memoria spicca quella di Giulia Tramontano, la ragazza uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello lo scorso 27 maggio.
Non sono mancate le polemiche per l’inserimento tra le Medaglie d’Oro del comico Andrea Pucci, fortemente voluto dalla consigliera leghista Silvia Sardone e osteggiato dalla giornalista Selvaggia Lucarelli e da un folto numero di persone sui social, principalmente a causa delle battute a sfondo omofobo e sessista del comico milanese.
Tra gli esclusi non l’ha presa bene il comico Massimo Boldi: insieme a lui depennati dai possibili premiati anche Bobo Vieri, Miuccia Prada, l’allenatore dell’Olimpia Dan Peterson e la Medaglia d’Oro alla Memoria di Toto Cutugno.
Tra gli attestati di benemerenza c’è quello conferito al Cafe Milano, il celebre ristorante italiano di Washington del patron Franco Nuschese, originario di Minori. Ci sarà anche lui domani al Teatro Dal Verme per ritirare il riconoscimento al lavoro di trentuno anni in cui il Cafe Milano è diventato il simbolo del gusto italiano nella capitale degli Stati Uniti d’America in cui s’incontra la politica e il business mondiale. Insomma, il posto dove il potere si siede a tavola, divenuto in poco tempo, sin dalla prima elezione di Bill Clinton nel 1992, una vera e propria succursale della Casa Bianca.
Tra gli storici clienti del ristorante del quartiere di George Town ci sono tutti gli ultimi presidenti degli Stati Uniti (ad eccezione di Trump), col toponimo del capoluogo meneghino che nella capital city viene collegato alla cultura, allo stile e al gusto made in Italy.
L’ELENCO DEI PREMIATI
Grande Medaglia d’oro
Università degli Studi di Milano
Medaglia d’oro alla Memoria
Francesco Alberoni, scrittore e sociologo
Angelo Chessa, medico chirurgo
Adriana Mascagni, cantante
Luigi Predeval, fondatore di Mediaworld ed ex presidente di Sogemi
Giulia Tramontano, vittima di femminicidio
Medaglia d’oro
Emad Al Jaber, cardiologo
Bruno Andreoni, cardiochirurgo e presidente della fondazione LUVI
Carlo Arnoldi, ex presidente Associazione familiari vittime di Piazza Fontana
Andrea Baccan (in arte Pucci), comico
Francesco Borella, architetto
Giuseppe De Bellis, giornalista
Amalia Ercoli Finzi, ingegnere e consulente NASA
Andrea Jarach, editore e fondatore di WikiMilano
Cristiana Mainardi, produttrice cinematografica
Bernardo Misaggi, chirurgo vertebrale
Francesca Pasinelli, direttore generale Fondazione Telethon
Giorgio Rondelli, ex mezzofondista e allenatore di atletica leggera
Vanessa Sangiorgi, presidente di CFT
Giacinto Siciliano, direttore del carcere di San Vittore
Silvia Vegetti Finzi, psicologa e pedagogista
Attestati di benemerenza
Acli Lambrate
Associazione Fonografici Italiani AFI
Associazione Greem – Gruppo Ecologico Est Milano
Associazione MAB Maria Antonietta Berlusconi
Associazione Nazionale Autieri d’Italia – Sezione di Milano
Associazione QUATTRO
Associazione Vill@perta
Franca Caffa
Caffè Milano
Diego Calcaterra
Cascina Cuccagna
Comitato MI’mpegno
Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria CAeB
Corti Dominique
Fondazione Aquilone Onlus
Fondazione Foresta dei Giusti Gariwo onlus
Fondazione Genitori per l’Autismo Onlus
Fondazione MUBA Museo dei Bambini Milano
Ilaria Lamera
Osservatorio Metropolitano di Milano