di FRANCESCO ROMANELLI
È stata la solita Cavese, sprecona che ha rischiato persino di pareggiare un incontro stradominato per circa settanta minuti. Come al solito sviluppando una grande mole di gioco gli uomini di mister Cinelli non sono riusciti a chiudere la gara già nel primo tempo nonostante un forte vento contrario che ha condizionato non poco la gara. Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Totonno Juliano, calciatore del Napoli, venuto a mancare nei giorni scorsi. L’ Anzio nei primi minuti non ha permesso agli aquilotti di avvicinarsi alla porta di Rizzaro aiutata anche da un vento forte a suo favore. La squadra di casa anzi rischia di andare sotto dopo appena sei minuti.
L’Anzio ottiene una punizione e da circa 35 metri, Mladenovic con un gran tiro scheggia la traversa complice anche il vento. La Cavese, per nulla intimorita,” ripaga ” con ugual moneta. Addessi si invola in contropiede e servito da Foggia con un diagonale colpisce il palo alla destra di Rizzaro. Partita molto vivace nella prima frazione di gioco, L’ l’Anzio affronta a viso aperto e senza alcuna remora i primi della classe. E’ Paglia con un bel tiro ad impegnare un attento Boffelli. Il gioco offensivo degli aquilotti si sviluppa in particolar modo sul settore destro del suo attacco. Fraraccio e Addessi quasi alla fine della prima frazione di gioco “rischiano” di portare in vantaggio la Cavese ma, come al solito, come spesso accade non inquadrano la porta. Sostenuta dal calorosissimo tifo dei numerosi presenti al “Simonetta Lamberti” gli aquilotti tornano negli spogliatoi. Nella seconda parte della gara c’è un vero e proprio arrembaggio della Cavese che chiude nella propria area l’Anzio che non riesce ad uscire dalla sua metà campo.
Ma l’Anzio nonostante l’assedio si rende sempre pericoloso. Paglia, infatti, dalla media distanza, su punizione, scheggia ancora una volta la traversa di un attento Boffelli. Ma è solo, però ,un fuoco di paglia perché è sempre la Cavese a tentare la via del gol stringendo nella propria area gli uomini di mister Guida. Un ubriacante Felleca subentrato in partita in corso cambia le sorti della gara. Riesce spesso a saltare l’uomo creando superiorità a centrocampo ed inventando molto per i suoi compagni. A realizzare la rete “liberatoria” per gli aquilotti a metà del secondo tempo è Magnus Troest. Azione abbastanza confusa in area di rigore dell’ Anzio. Dopo un batti e ribatti è Troest a depositare la sfera alle spalle di Rizzaro. Esplodono tutti i settori dello stadio. Come spesso accade dopo il vantaggio la Cavese arretra il suo baricentro ed è l’Anzio negli ultimi venti minuti a menar la danza e per poco Bencivenga non beffa Boffelli. Nel recupero non succede nulla di eccezionale, la Cavese incamera altri preziosi tre punti e conquista il dodicesimo risultato utile consecutivo. Mercoledì prossimo la compagine metelliana si reca a Palma Campania per la gara con il San Marzano.
Il tabellino
Cavese-Anzio 1-0
CAVESE (3-4-3): Boffelli; Buschiazzo, Magri, Troest; Fraraccio (61′ Rana), Zenelaj, Urso, Derosa (46′ Felleca), Addessi (76′ Faella), Foggia (83′ Konate), Sette. A disposizione: Ascioti, Cinque, Di Piazza, Collura, Chiarella. Allenatore: Daniele Cinelli
ANZIO (3-4-2-1): Rizzaro, Maini (70′ Buatti), Sirignano, D’Amato; Falconio, Paglia (91′ Lo Fazio), Lilli, Valentini; Bencivenga, Mladevovic (76′ Gennari), Perkovic (66′ Bartolotta). A disposizione: Perna, Carbone, Di Gennaro. Allenatore: Mario Guida
ARBITRO: Selvatici (Rovigo)
MARCATORI: 62′ Troest (C)
Note: giornata molto ventosa. Angoli 8-3.
Ammoniti: Fraraccio (C), Bencivegna (A), Faella (C), Sirignano (A), Sette (C).Recupero 2′ p.t.- 6′ s.t.