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Cetara e Codigoro, siglato patto di amicizia nel nome di Gennaro Forcellino

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Una bella serata di immagini ed emozioni e tanta volontà di imbastire i rapporti fra due comunità locali unite dal ricordo del poeta cetarese, Gennaro Forcellino. E’ questa la migliore sintesi dell’iniziativa conclusasi sabato 2 luglio scorso con la sottoscrizione del patto di amicizia da parte del sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica e del sindaco di Codigoro, in provincia di Ferrara, Alice Sabina Zanardi.

La serata, condotta dal giornalista Emiliano Amato, si è aperta con le immagini curate da Matteo Giordano sul tema ‘Il poeta errante, fotogrammi di un percorso di vita’: una carrellata di momenti che sintetizzavano le attività realizzate a Cetara da Gennaro Forcellino dalla metà degli anni Ottanta del secolo scorso fino alla sua morte nel gennaio del 2009.  Mentre sfumavano le note del brano ‘Signore delle cime’, brano molto caro al poeta, amante della montagna, nella sala polifunzionale si è percepita l’emozione collettiva. Gli interventi dei sindaci di Codigoro e di Cetara hanno subito rimarcato la precisa volontà di avviare il percorso di collaborazione, mettendo in evidenza la necessità di rafforzare quel filo di collegamento fra una località del Delta del Po, Codigoro, e Cetara nella Costa Amalfitana, che la traccia poetica del Forcellino ha consentito di annodare.

Molto evidente la soddisfazione espressa dai rappresentanti delle associazioni, le due pro Loco di Codigoro e Cetara, l’associazione “Volano Borgo Antico” e l’associazione “Amici delle Alici” di Cetara. Il patto di amicizia sottoscritto dai sindaci, hanno ricordato, è stato il prosieguo dall’analogo patto intervenuto fra quelle associazioni nel mese di settembre 2021 a Codigoro. Gli interventi del presidente della Pro Loco di Cetara, Antonio De Santis, del vice presidente della Pro Loco di Codigoro, Ottorino Zanellati e del presidente di Volano Borgo Antico, Marco Ruffato, hanno espresso all’unisono la forte esigenza di proseguire, nel nome del Forcellino, ogni iniziativa utile a sviluppare la collaborazione, senza escludere la prospettiva di un gemellaggio. Il ricordo della figura dell’uomo e del poeta Forcellino è stato poi tracciato dall’avvocato Costantino Montesanto, già presidente della Pro loco di Cetara e a Secondo Squizzato, presidente dell’associazione Amici delle Alici, di cui il Forcellino fu socio fondatore, ma soprattutto nella qualità di amico che con il poeta ha condiviso molti momenti di vita.  Di Forcellino è stata sottolineata la grande determinazione nel realizzare iniziative a favore del paese e la sua straordinaria carica di umanità, capace di lasciare il segno positivo in chi aveva modo di incontrarlo e frequentarlo. Non è mancato l’impegno a ridare nuovo slancio alle produzioni del poeta, una su tutte il ripristino dell’area di sosta della ‘Riggiulella’.

La compagnia Teatrale Cetarese, con Vincenzo e Francesco Anastasio e Milena Falcone, ha offerto ai presenti la lettura di sei fra le più belle liriche ispirate al poeta dai due territori, un assaggio della grande produzione poetica, con oltre una dozzina di raccolte pubblicate, fino all’ultima ‘A te, paese mio’ edita postuma a cura della pro loco e del comune nel decimo anniversario della sua morte. 

Prima della sottoscrizione del patto di amicizia è stato di grande interesse il ricordo tracciato da Ernesto Forcellino, figlio del poeta, che ha rimarcato come il soggiorno del padre agli inizi degli anni Cinquanta a Volano, ove svolgeva il servizio nella guardia di finanza di mare, abbia contribuito a determinare molta parte della sua sensibilità poetica.

A conclusione, è stata data lettura del ‘patto di amicizia fra Cetara e Codigoro’ in cui i sindaci firmatari hanno affermato l’impegno a stabilire “legami di amicizia e di scambio fra le municipalità, a promuovere lo scambio di informazioni geografiche, sociali, culturali, sportive ed economiche fra le rispettive comunità; ad incentivare tutte le iniziative tese all’educazione, alla formazione, alla cooperazione, all’ambiente, all’agricoltura e al turismo, ricercando forme di interazione di scambio e sviluppo; a fornire ai giovani la possibilità di confrontarsi per ampliare i propri orizzonti culturali e rapportarsi con differenti realtà sociali; a facilitare la gestione amministrativa mediante confronto delle modalità di governo locale dei rispettivi comuni; ad allineare gli sforzi per assicurare il successo di questa collaborazione”.

redazione
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