«Ravello celebra oggi il decennale della scomparsa di Gore Vidal, intellettuale di statura internazionale, che amò profondamente questa città, ampiamente ricambiato da tutta la nostra comunità». Il sindaco di Ravello, Paolo Vuillemier, ricorda lo scrittore americano, tra gli intellettuali più celebrati del Novecento, che ha legato per sempre il suo nome a Ravello.
«Villa Rondinaia, bianca e maestosa, abbarbicata sulle rocce, fu meta di scrittori, artisti, musicisti, politici e rappresentanti del jet set – ha proseguito il primo cittadino -. Ma anche il suo buen retiro, per quasi un trentennio, dove partorire alcune delle sue opere più importanti. “Il punto di vista perfetto con cui guardare l’Occidente che muore”, come scrisse egli stesso della sua dimora bianca».
Si può dire che Gore Vidal sia stato tra quei grandi illuminati che hanno contribuito alla diffusione dell’immagine di Ravello nel mondo. E per questo, nel 1983 fu insignito della cittadinanza onoraria.
«Con il suo contributo, questa terra ha potuto acquisire ancora maggiore prestigio nel mondo. Con orgoglio Ravello lo ricorda» ha concluso Vuilleumier.
L’associazione culturale “Ravello Nostra” affida al ricordo delle giovani generazioni la figura dello scrittore e saggista, “autore di primo piano nel panorama letterario internazionale, cittadino onorario di Ravello e strenuo paladino della Cultura”.
Il 24 settembre 1983, in un’atmosfera di grande popolarità, e alla presenza di personalità della cultura, dell’arte e del cinema, nel salone di Villa Rufolo, dopo il saluto del presidente dell’Associazione “Ravello Nostra”, Giuseppe Camera, il sindaco Salvatore Sorrentino conferì la cittadinanza onoraria a Gore Vidal.
Il sodalizio presieduto dall’avvocato Paolo Imperato, già sindaco di Ravello, ripropone un passaggio dell’intervento reso dal compianto dottor Camera: «La Cultura rende liberi e l’uomo di Cultura opera perché i figli della serva non abbiano animo servile ma siano liberi (e capaci di aprire nuovi orizzonti di speranza ai giovani, che sono il bene primario e la risorsa insostituibile di un popolo) come è libero l’uomo Gore Vidal».
il 14 agosto del 1976 Gore Vidal fu nominato presidente onorario della Ravello Nostra.