In concomitanza con la programmazione delle prossime indagini geognostiche necessarie al completamento del progetto di realizzazione del tunnel di collegamento Maiori-Minori, il consigliere comunale di minoranza di Minori, Fulvio Mormile, strenuo oppositore all’opera, interviene nel dibattito che si è alimentato.
«Devo mio malgrado interrompere il silenzio che mi ero imposto, per la gravità delle azioni messe in campo dall’ex assessore della giunta Reale, che per una personale ambizione mette in essere una maldestra campagna di mistificazione, andando a giocare su un argomento a me più che caro: il tunnel Maiori-Minori, opera di cui la stessa fu tra le più accese sostenitrici» esordisce Mormile riferendosi a Maria Citro, alla guida del neonato gruppo politico “Le Formichelle”, in campo alle prossime elezioni amministrative. E proprio Citro diventa il bersaglio di Mormile.
«Se oggi siamo costretti a rincorrere l’iter della galleria, per un terzo è colpa sua – afferma il consigliere – considerato che la giunta, ovvero chi decide, ha tre componenti: il sindaco con i due assessori. Innumerevoli i suoi voti a favore dell’opera, per non parlare della campagna social “galleria …parliamone…” che seguiva per il sindaco Reale fino a 3 giorni prima di abbandonare la maggioranza».
«Del resto la disinvoltura con cui ha girato le spalle ai suoi quindicinali compagni di viaggio rinnegando le sue radici politiche per non avere spuntato la candidatura a sindaco, la dice lunga rispetto alla prerogativa del soggetto, che continua a darmi per morto nonostante la mia splendida forma – aggiunge Mormile – linea politica altrettanto condivisa, fino al giorno prima delle sue dimissioni, dall’ex assessore Tommaso
Mansi che oggi si è schierato al suo fianco il quale con la delibera di giunta n. 47 del 2017, con il collega Bonito diede avvio all’ iter con addirittura l’assenza del sindaco, non è certo questo, l’agire per il bene comune».
Mormile, che sta mettendo in piedi la squadra da schierare per le elezioni amministrative della prossima primavera, conclude il suo intervento politico così: «Rammento a me stesso di essere ancora nel solco della coerenza, la mia idea di oggi è la stessa del giorno in cui la giunta a “tre” di Reale portò in consiglio quest’aborto, da me battezzato, in quell’assise, “inutile e dannoso”, la posizione odierna della novella leder stride fortemente con la realtà. Del resto il tutto è testimoniato dal clima che si respira in paese negli ultimi tempi a ben sei mesi dalle elezioni che è quello dl una lotta all’ultimo pettegolezzo. Il voto più grave a mio avviso è stato quello di sostenere lo spostamento del finanziamento della funivia Minori-Ravello da 6,3 milioni sulla galleria.
Per tutto ciò e per l ‘impegno che assunsi il giorno della mia elezione, oggi ho avviato l’iter referendario, essendo riuscito a superare le ostilità che l’ opposizione dell’ opposizione ha messo in atto dal giorno stesso dell’ insediamento, dandone formale comunicazione al comune. Ringrazio la divisone amministrativa del mio partito per l’aiuto datoci nella procedura di presentazione».
Considerata la complessità dell’argomento, Mormile ha preferito pubblicare tre video sul suo profilo Tik Tok https://vm.tiktok.com/ZGeMmFhCj