Arriva la conferma per il sindaco di Ravello fuori sede. Giovanni Amato, ravellese doc, è stato confermato primo cittadino di Magherno, comune di 1850 anime della bassa pavese. Con il 70% dei consensi la lista “Progetto Magherno” (unica in campo) con a capo il 48enne imprenditore, è riuscita a incassar la conferma per il buon lavoro svolto nel primo quinquennio.
Dopo l’esperienza da assessore allo sport con l’amministrazione Zucca nel 2014, Amato fu sconfitto alla sua prima candidatura a sindaco per soli 35 voti. Dopo poco più di due anni all’opposizione (in seguito al periodo di commissariamento), nel 2016 riuscì a conquistare la poltrona di primo cittadino con “Progetto Magherno”, lista civica che guarda al Centrodestra, ottenendo il 65% dei consensi.
E almeno una volta l’anno non rinuncia a tornare a casa, per rivivere i luoghi che l’hanno visto formarsi e dove conserva le sue amicizie.
Lui che crede fermamente nella cultura dell’aggregazione e nei giovani, a 19 anni dovette fare le valigie e lasciare Ravello (che non viveva il benessere diffuso di oggi) per trasferirsi in quel settentrione ancora rigoglioso di lavoro. I primi cinque anni li trascorse a Villanterio, sempre nel pavese, accolto da un altro ravellese, Salvatore Apicella, nella sua pizzeria. Poi l’apertura della pizzeria “Ravello” nel milanese, fino al definitivo trasferimento, nel 2001, a Magherno, dove si è stabilito in contemporanea con la nascita di suo figlio Filippo. Oltre ad aver gestito un ristorante, il Grotta Azzurra, un bar e una ricevitoria, Amato è stato presidente della Riso Scotti Volley di Pavia, squadra di pallavolo femminile che ha militato anche nel campionato di A1.
Alla notizia della vittoria, il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha trasmesso al sindaco di Magherno, via facebook, le sue felicitazioni: «Congratulazioni Giovanni per la tua riconferma. Ti aspettiamo a Ravello per festeggiare insieme. Buon lavoro».