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Giovanni Palatucci, martire dello Stato ucciso dalla furia nazista. Il ricordo della Questura di Salerno

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Oggi, venerdì 10 febbraio 2023, ricorre il 78esimo anniversario della morte di Giovanni Palatucci, medaglia d’oro al merito civile, martire della Polizia di Stato. Era nato a Montella, in provincia di Avellino, nel maggio 1909.  Quando fu arrestato dalla SS, il 13 settembre 1944, era reggente della Questura di Fiume, città delle Alpi Giulie, nel golfo del Quarnaro,  adesso in territorio croato. Salvò oltre cinquemila ebrei dalla persecuzione nazista. Arrestato, venne condannato a morte e deportato nel campo di sterminio di Dachau, dove si spense, per le sevizie subite, il 10 febbraio 1945, 78 giorni prima della liberazione del campo. Durante la sua permanenza a Fiume aveva salvato numerosi ebrei dallo sterminio.  Nel 1990 lo stato di Israele lo ha riconosciuto come Giusto tra le nazioni. Per lui è stato avviato il processo canonico per la beatificazione.

Quella dei Palatucci era una famiglia profondamente religiosa, che ha dato alla Chiesa vari vescovi: ultimo, monsignor Ferdinando, che è stato per lungo tempo alla guida dell’arcidiocesi di Amalfi, per poi ritirarsi – raggiunti il limite d’età – tra le montagne irpine.

Per celebrare l’eroico sacrificio di cui si rese protagonista, la Questura di Salerno ha organizzato, per questa giornata, una cerimonia presso il Museo della Memoria e della Pace di Campagna, città che può vantare un legame speciale con la figura del Funzionario di Polizia.

L’evento, che è si è realizzato grazie alla collaborazione del Sindaco di Campagna e dell’Amministrazione comunale tutta, nonché del Centro Studi Giovanni Palatucci, attivo in quel Comune, si è svolto alla presenza di una rappresentanza di studenti degli Istituti di Istruzione Superiore.

Hanno partecipato il Prefetto, l’Arcivescovo Metropolita di Salerno Campagna e Acerno e Padre Franco Stano, già Postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Palatucci.

Sono intervenuti anche gli esponenti delle Istituzioni più rappresentative del territorio e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.

Nell’occasione, è stato donato al Museo della Memoria e della Pace di Campagna un dipinto su tela realizzato dagli alunni della classe quinta A del Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno, ispirato alla figura  del “Martire”.

La commemorazione è stata molto apprezzata dalla città di Campagna. I cittadini e gli studenti si sono mostrati  entusiasti per la presenza  dei cani della Polizia di Stato  e per la passeggiata della pattuglia a cavallo nel Centro Storico e  in Largo della Memoria.

redazione
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