La costiera è da sempre un luogo dove la presenza Mariana si è avvertita forte. Dall’ apparizione sul Monte Falesio, al pastore che ha dato vita al culto della Madonna Avvocata, ai vari incontri tra la vergine Maria e sant’ Alfonso sui monti di Scala. La Madonna ha scelto il nostro territorio e il nostro popolo per manifestarsi e convertire le genti. Da tre anni invece è avvenuto un fenomeno inverso: il popolo ha cercato la presenza di Maria. Così è nata la Madonna della Selva di Amalfi.
Durante la pandemia e le restrizioni anticovid, un gruppo di giovani iniziarono a desiderare ardentemente di poter ritornare ad incontrarsi sia per momenti di spiritualità che di aggregazione e promisero a loro stessi e alla stessa Madonna che appena liberi di uscire e ritrovarsi avrebbero collocato una statua della Vergine in un luogo facilmente accessibile ma nello stesso tempo di quiete. Da subito fu individuato come luogo idoneo La Selva, dove già i giovani e giovanissimi erano soliti ritrovarsi per scampagnate. L’ ultima domenica di febbraio 2021 il parroco di Amalfi, don Antonio Porpora, ha benedetto la statua della Madonna dalle braccia aperte che accoglie tutti e fu presentata al popolo. Da allora ogni anno si ricorda la festa della Madonna della Selva protettrice dell’ infanzia e della gioventù della costiera amalfitana.
In soli tre anni il luogo è diventato una vera meta di pellegrinaggio, come detto da Don Antonio Porpora durante l’ omelia della celebrazione del 17 febbraio scorso alla presenza di numerosissimi di fedeli. La celebrazione per la festa della Madonna sono state trasmesse in diretta streaming sulla pagina Facebook Madonna della Selva Amalfi (aperta a tutti e che invitiamo a seguire) ed è stata seguita da circa 3000 persone. Non sono mancati canti, tammorre e balli tipici del culto mariano locale unitamente a momenti di convivialità e condivisione. I giovani della Madonna della Selva danno appuntamento al prossimo anno per i festeggiamenti della Madonna della Selva. Continueremo nel frattempo a ritrovarci ai piedi della nostra cara Mamma celeste per la recita del Santo Rosario.