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Se la strada ha tolto il futuro a Nicola, nel suo nome il futuro del trasporto turistico in Costa d’Amalfi

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di CHICCO MANSI

È passato già un anno da quella tragica mattinata. Eppure, non so il perché, a me sembra successo una vita fa, forse perché da quel giorno sono cambiato anche io. La perdita di un ragazzo così giovane, che come me in questo settore ci è praticamente nato, ha sconvolto tutte le idee di chi, come per le nostre famiglie, i trasporti turistici sulla Costiera Amalfitana li vive da almeno sessant’anni, in pratica dagli albori dello sviluppo dei primi flussi turistici. Già da tempo si era parlato di unire le forze, per creare un’alternativa alla movimentazione terrestre su strada dei tanti turisti, che ogni giorno trovano continui disagi, in quando il servizio pubblico di linea non riesce a soddisfare tutte le richieste soprattutto nel periodo estivo.

Fino ad allora erano state soltanto supposizioni, idee, ipotesi portate in tante riunioni a cui già partecipava il giovane Nicola Fusco, che a supporto del papà Lello, insieme a mio padre Gaetano e altri del settore, sognavano un futuro migliore per il settore. In cui turisti, autisti e organizzatori di trasporti turistici avrebbero creato sinergicamente una “macchina funzionante” che avrebbe alzato la qualità dei servizi.

Oggi è il giorno del ricordo di Nicola ed è soprattutto un momento di riflessione per tutti gli altri che magari questo mondo lo vivono da lontano, perché qualcosina dalle istituzioni è stato fatto, ma la lentezza dei procedimenti burocratici chiede ancora chiarezza e manutenzione su molti tratti stradali che sono ancora attualmente pericolosi. C’è ancora tanto tanto da fare e probabilmente nulla mai renderà giustizia a questa grave perdita. Ma questa tragedia ha messo in moto quella “macchina funzionante” che sta diventando realtà: il progetto del Consorzio Mobilità Sostenibile, un collegamento di piccoli mini-bus da 20 posti su molte tratte della Costiera Amalfitana, in cui stanno collaborando tutte le maggiori ditte di trasporto turistico presenti sul nostro territorio da Vietri a Positano fino ad Agerola, insieme all’ eccellente presenza di Travemar, unendo le forze per fare qualcosa, migliorare qualcosa.

Abbiamo cercato di onorare l’immagine di questo ragazzo, figlio, amico, collega, a cui la strada ha tolto il  futuro, per un progetto che guarda al futuro dei trasporti turistici su strada in Costiera Amalfitana. Ogni giorno il suo ricordo indelebile ci motiva. Ed è per questo che il logo dei Consorzio riporta una foto stilizzata di Nicola lanciato in aria dai suoi giovani amici come i tanti giovani che insieme a me e i propri padri stanno lavorando a questa importante iniziativa progetto con impegno e dedizione.

Le sue idee, i suoi sogni, il suo volto di ragazzo giovane e sano, stanno tornando a guidare sulle nostre strade.

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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