Mercoledì 16 novembre ad Amalfi, presso il Centro di Solidarietà “Mons. Ercolano Marini” si celebra il 72esimo anniversario della morte dell’arcivescovo “servo di Dio” che ha guidato la comunità amalfitana nel lungo e difficile periodo dal 1915 al 1945, lasciando segni tangibili e spirituali del suo fertile operato. Ercolano Marini fece il suo solenne ingresso nella Cattedrale di Amalfi il 3 ottobre del 1915 vivendo tra non poche difficoltà l’esperienza di due guerre mondiali. Fu proprio alla fine del primo conflitto che decise di fondare, ad Amalfi, un orfanotrofio che potesse ospitare bambini e ragazzi, garantendo l’alfabetizzazione oltre che l’avviamento a una professione, istituendo una scuola di artigianato. Fu definito da molti “benefattore dell’umanità”, uomo il cui animo esprimeva un forte spirito di solidarietà umana.
In suo ricordo, il prossimo 16 novembre, alle 18.00, sarà celebrata una Santa Messa nel Santuario della S.S. Trinità. Alla funzione seguiranno il tesseramento per le attività del Centro, oltre che la dedica particolare di alcune sale alla carissima e indimenticata Maddalena Cavaliere, scomparsa lo scorso marzo. Maddalena, donna dall’animo nobile e “mamma” di tutti i ragazzi che negli anni hanno frequentato il Centro di Solidarietà, era legata da sempre alle attività di catechesi e intrattenimento della parrocchia di Amalfi e in particolare del Centro. Una persona presente nella vita di ogni singolo amalfitano, pronta ad aiutare il prossimo, sempre ed in qualsiasi momento. Una “serva di Dio” anche lei, la dedizione e la cura del prossimo erano pane quotidiano e linfa vitale che alimentavano il suo spirito laico e la sua volontà innata di donare amore e presenza a tutti, indistintamente.
