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“Restiamo connessi”, a Minori una conferenza sulla demenza digitale

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Nella mattinata di sabato 20 aprile, a partire dalle 10.30, nell’aula consiliare del Comune di Minori, si svolgerà un incontro formativo durante il quale si potrà riflettere sui pericoli connessi all’utilizzo e alla diffusione degli strumenti digitali fra i bambini e gli adolescenti.

Interverranno il dottor Roberto Ghiaccio, neuropsicologo clinico e dello sviluppo, docente presso l’Università “G. Fortunato” di Benevento e la dottoressa Claudia Nicoletti, psicologa psicoterapeuta, specializzata in psicologia clinica e responsabile dell’Osservatorio comunale di Positano per la prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.

Ad organizzare e coordinare l’evento, il progetto LetturiAMO, nato oltre un anno fa per promuovere la buona pratica della lettura ad alta voce di albi illustrati per i bambini da 0 a 10 anni e la divulgazione della stessa presso le famiglie.


Lo staff di letturiAMO opera nella Bibliomediateca comunale “Angela Maria Lembo”, diventata
ormai un punto di riferimento per i piccoli di Minori e dei paesi limitrofi. La presenza assidua e la
partecipazione attiva, non soltanto all’ascolto di storie, ma anche alla realizzazione di attività
laboratoriali e ludiche ad esse collegate, si è dimostrata utile a stimolare le facoltà immaginativa,
intellettiva e creativa che in tenera età hanno bisogno di un opportuno nutrimento per svilupparsi
nella direzione più naturale e più sana.

La conferenza “Restiamo connessi” è stata concepita proprio per aiutare i genitori, i nonni, gli zii e,
più specificamente, gli educatori preposti ad occuparsi delle delicate fasi di crescita dei più piccoli,
a comprendere i rischi che, sul piano intellettivo, ma anche psico-fisico, si annidano dietro un uso
scriteriato e inconsapevole dei dispositivi e degli oggetti digitali in età evolutiva. Le capacità
dialettica e di concentrazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità alle situazioni, sono le
facoltà mentali essenziali ad un corretto sviluppo cognitivo, il quale verrebbe inficiato da sintomi
quali alienazione, disturbi dell’apprendimento, iperattività, irascibilità, aggressività, diminuzione
dell’empatia, insoddisfazione emotiva, derivanti da un approccio sregolato all’universo tecnologico.
Tali fenomeni di dipendenza specifica patologica (o Internet addiction) costituiscono da tempo
oggetto di studio da parte delle neuroscienze che ne rintracciano l’origine nei comportamenti e nelle
abitudini disfunzionali introdotte fin dalla primissima età infantile.

In una recente intervista il dottor Ghiaccio ha affermato che «i nostri bambini non possono essere
abbandonati al babysitteraggio virtuale, perché questo può finire per aumentare il tratto
dell’impulsività, dell’avversità dell’attesa, dell’intolleranza alle frustrazioni per volere tutto e subito
[…] La sfida è utilizzare gli strumenti digitali, l’intelligenza artificiale senza mai spegnere il
cervello, però spegnere il cervello è una sensazione che lo strumento offre. Allora, educare a nuove
forme di apprendimento sia i bambini che gli adulti è quanto mai necessario».

Le operatrici di letturiAMO si definiscono ambasciatrici della lettura di albi illustrati e divulgatrici
della letteratura per l’infanzia. Tali buone pratiche possono costituire, per utilizzare un’espressione
mutuata dal buon Platone, farmaco e antidoto contro l’appiattimento emotivo che è alla base della
demenza digitale.

Si confida in una bella risposta di pubblico e in un’ampia partecipazione non solo da parte della
categoria genitoriale/parentale, ma anche degli educatori, degli insegnanti e di tutte le figure
professionali che ogni giorno contribuiscono alla crescita degli adulti di domani.

A tal proposito, per consentire agli utenti interessati di poter seguire con la dovuta attenzione gli
argomenti esposti nel corso della conferenza, lo staff di letturiAMO, insieme ad alcuni volontari
dell’ associazione Acarbio (cui vanno i più sinceri ringraziamenti), rimarrà in biblioteca con i
bambini, proponendo loro laboratori creativi e letture per una mattinata di sano e proficuo
divertimento.

Sabato 20, dunque, alle 10.30, non prendete impegni… restate connessi!

Valentina Criscuolo

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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