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La vita in filastrocche, rivive il ricordo di Patrizia Reso

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Sono più di cinquanta le filastrocche per bambini di Patrizia Reso che sono state trovate dalla sua famiglia, tra le sue carte, dopo la sua morte prematura avvenuta in una uggiosa giornata del mese di marzo del 2020. Il marito (Lucio Senatore) e i figli (Simone Lucio, Claudio, Silvia e Donatella) della giornalista e scrittrice cavese molto impegnata anche nel sociale hanno deciso di raccogliere tutto questo materiale in un libro intitolato “La vita in filastrocche” per i tipi de Il Quaderno edizioni. Le illustrazioni sono di Federica D’Ambrosio e Rosaria Scotto. Molto originale la copertina sulla quale è impressa una medaglietta in ceramica realizzata da Paola Taglè e Gabriella Lamberti. Particolare anche la rilegatura realizzata con stecchetti di legno forniti da Giuseppe De Luca.

“Con il bimbo in braccio non sarai mai uno straccio; color azzurro come l’amore in un sussurro; superiamo ogni confine con un amore senza fine; buongiorno ai bambini, unica gioia senza fine; la storia di domani, la tua vita tra le mani” sono un collage di versi che invitano soprattutto alla riflessione. ” Sono filastrocche per la vita- spiega il giornalista Franco Bruno Vitolo- perché ci vogliono aiutare a vivere meglio. Sono molte le caratteristiche di questo testo iniziando dalla copertina che non è mica di carta ma di legno e legnetti lavorati e incastrati. Sembra quasi di stare abbracciati ad un albero”. In ogni sua filastrocca Patrizia non bada solo alle rime ma ci “mette sempre lo zampino della morale della favoletta che ti fa pensare e diventare più grande”.

Diverse le tematiche trattate, per esempio: l’educazione ed il “rispetto da non mettere nel cassetto”, la cultura “se non vuoi vivere di pancia o farti forte con la lancia. Abbasso la guerra e Viva la pace”, l’accoglienza, l’uguaglianza “allunga pure la mano al magistrato come al nano” le difficoltà della vita “se una tempesta si abbatte, bevici su un po’ di latte”. Da “attiva protagonista della vita politica” Patrizia tratta anche della Costituzione dove spiega che “libertà, giustizia e promozione son principi da rivoluzione”. E ancora: “sancisce libertà di pensiero, di associazione e di confessione altro che vecchia o restaurazione”. Ed infine un invito agli ipotetici bambini-lettori lo lancia Franco Bruno Vitolo che ha curato anche questa raccolta:” siccome ci sono argomenti da grandi perché non fate vedere le filastrocche anche a mamma e papà, così vi fate quattro risate e quattro ragionamenti insieme? E poi queste idee vanno bene pure per loro, perché anche loro non hanno mica smesso di crescere, sapete? Si cresce ogni giorno a qualunque età!”. ​​​​​

Francesco Romanelli

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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