Lutto nel mondo della musica napoletana. È morto il cantautore Federico Salvatore. Aveva 63 anni. Il 13 ottobre 2021 era stato colpito da un’emorragia cerebrale e, dopo il ricovero all’Ospedale del Mare di Napoli, aveva poi intrapreso un percorso di riabilitazione.
Federico Salvatore aveva raggiunto la notorietà negli anni Novanta con i suoi brani al limite tra la musica e il cabaret, “Azz…” il più famoso, infarciti spesso di citazioni colte e tributi alla città e alla storia di Napoli.
Indimenticabili i successi del passato come Azz, Ninna Nanna, Incidente al Vomero, Incidente in Paradiano, Se io fossi San Gennaro. Dopo essersi fatto conoscere al grande pubblico ospite del Maurizio Costanzo Show, nel 1996 ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano “Sulla porta”.
Numerosi i consensi ottenuti a teatro con gli spettacoli “Fare il napoletano stanca” (del 2010) e “Se io fossi San Gennaro” (del 2012), Federico Salvatore non ha mai cambiato registro perseverando sulla strada del Teatro – Canzone che lega la musica d’autore al monologo dialogico e parodistico, affrontando tematiche di impatto sociale e culturale.
A dare notizia del suo decesso è stata la moglie Flavia D’Alessio. I funerali saranno celebrati domani, giovedì 20 aprile, alle 12.30 nella Basilica di San Ciro a Portici. Ironia della sorte: è morto i giorno dopo l'”eterna” fida tra Napoli e Milan, quella tra il Sud e il Nord, che lui ha cantanto in Incidente in Paradiso, in un immaginario incontro di boxe all'”Eden garden Paradise” tra San Gennaro e Sant’Ambrogio.
L’ultima volta dell’artista in Costiera Amalfitana il 19 agosto del 2019 al molo d’attracco di Minori, mentre il 27 dicembre 2015 si esibì a Scala, all’interno del teatro tenda, con lo spettacolo teatrale in vernacolo “…e noi zitti sotto!” nell’ambito della kermesse “Incantesimi 2”.