Il porto turistico di Maori è interessato in questi giorni da interventi di messa in sicurezza. Una chiatta con gru è impegnata nel riposizionamento dei blocchi frangiflutti per il potenziamento delle massicciate del molo di sottoflutto e di sovraflutto.
Lo scopo è di proteggere il bacino portuale da eventi estremi come quelli 2019 quando la forza del mare alimentata dall’intenso vento di Libeccio distrusse le strutture e gli ambienti in corrispondenza della diga foranea.
In particolare è in corso il rimodellamento e un riposizionamento della barriera frangiflutti in cui, a fianco dei blocchi già presenti, ne verranno collocati ulteriori a garanzia di maggiore protezione.
I lavori sono finanziati da contributi regionali.