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Ministro Sangiuliano da Positano: «Valorizzeremo museo e domus»

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di EMILIANO AMATO

«La Costa d’Amalfi è uno dei luoghi più straordinari e meravigliosi al mondo. E il fatto che è un luogo da un punto di vista paesaggistico così bello – abbiamo anche un sito archeologico importante -, gli dà un significato ulteriore. Vogliamo valorizzare questo sito». A dirlo è il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine della sua visita al museo archeologico e alla domus romana di Positano.

Il sito, unico nel suo genere, si trova al di sotto della chiesa di Santa Maria Assunta, e gli scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica belle arti e paesaggio di Salerno dal 2003 hanno consentito il rinvenimento di alcuni ambienti di pregio. L’edificio era una lussuosa villa marittima realizzata probabilmente in età claudia e distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Spicca, tra le stanze recuperate, lo splendido triclinium con pareti riccamente affrescate in quarto stile pompeiano risalente al I secolo d.C..

A Positano Sangiuliano, accompagnato dal direttore generale dei Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Massimo Osanna, con il Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca (che guida la Soprintendenza Speciale per il PNRR) e la Soprintendente di Salerno Raffaella Bonaudo, è stato accolto dal sindaco Giuseppe Guida, dal vicesindaco Michele De Lucia col deputato di Fratelli d’Italia Imma Vietri.

«Già conoscevo questo sito di incantevole bellezza» ha detto Sangiuliano ai «colleghi» cronisti invitandoli – con tono confidenziale – a catturare le immagini degli affreschi vivacemente colorati in fase di restauro anziché concentrarsi sulla sua persona.

Positano in realtà è una scoperta continua. L’archeologa Giovanna Tedesco, che in associazione con un gruppo di professionisti organizza il tour alla scoperta della domus, ha spiegato al ministro le diverse fasi della scoperta, dal primo rinvenimento nel 1758 da parte di Karl Weber, funzionario della casa dei Borbone. Era ricoperta dalla stessa cenere che si posò su Pompei. Un luogo dal fascino inimitabile che solo grazie agli scavi del 2003, durante il rifacimento del sagrato della chiesa madre, si presentò in tutto il suo splendore. Nel 2019 seguì il ritrovamento di un nuovo ambiente (del tutto interrato) prospiciente al triclinium, al di sotto della “rampateglia”, la scalinata pubblica attraversata ogni anno da centinaia di migliaia di turisti.

Anche qui, dove sono emersi frammenti di pregevoli affreschi, Sangiuliano ha preso visione del lavoro portato avanti dal Comune in stretta sinergia con la Soprintendenza. Il tour si è concluso all’interno della cripta medievale del X secolo che ospita due opere recuperate a Paestum dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli. Si tratta di un cratere a campana e un piatto da pesce a figure rosse del IV secolo a.C. restituiti alla pubblica fruizione.

«Positano non solo turismo ma anche cultura. Oggi è un giorno importante per il nostro paese – ha commentato il sindaco di Positano Giuseppe Guida – . Ringrazio il ministro Sangliuliano per l’impegno. Con i nuovi scavi avremo un altro sito che ci auguriamo di riscoprire al più presto così da restituirlo alla collettività e al mondo intero».

«Proprio il turismo, grazie a musei e siti, ha dato risposte, diventando elemento propulsore di sviluppo e ripresa economica» ha sottolineato Sangiuliano rispondendo anche a chi prediceva recessione e Pil in caduta.

«Quest’anno per la prima volta niente beffe di Pasquetta per i turisti – ha rivendicato – i siti e i musei erano aperti. Noi ci stiamo impegnando e stiamo sbloccando tante risorse e investimenti che erano fermi per la valorizzazione del nostro patrimonio».

Quanto alle carenze di personale, Sangiuliano ha ricordato: «In cinque mesi abbiamo varato un concorso per 518 professionalità, archeologi, archivisti, bibliotecari. Poi lo scorrimento di 750 unità di un concorso precedente; e ci accingiamo a un nuovo concorso. Mi sembra in cinque mesi un buon risultato».

Al termine della visita istituzionale, il Ministro non ha rinunciato a una piacevole passeggiata tra i pittoreschi vicoli di Positano affollati da turisti stranieri, apprezzando il fascino inimitabile della cittadina più glamour della Costiera.

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