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Minori, nuova condotta sottomarina sarà realtà. Scarichi a 600 metri dalla costa

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A Minori al via i lavori di realizzazione di una nuova e moderna condotta sottomarina che consentirà di condurre gli scarichi pretrattati a circa 600 metri al largo della costa. Oltre a permettere il recapito in mare secondo consolidati criteri tecnico-ingegneristici, rappresenterà, in virtù delle peculiari caratteristiche costruttive, un vero e proprio “trattamento finale” di abbattimento della carica batterica residua presente nelle acque depurate, già sottoposte a trattamento depurativo secondo Legge. L’intervento rientra nell’ambito del “Grande Progetto di Risanamento dei Corpi Idrici Superficiali della Provincia di Salerno”, realizzato dalla Provincia di Salerno con fondi europei, ed è finanziato per un la somma di 1 milione e 200mila euro.

La decisione è maturata su richiesta dell’ente Ausino, gestore della rete idrica di Minori, che ha segnalato il grave dissesto dell’attuale condotta di allontanamento delle acque reflue, suggerendo di dare corso immediato alla parte di progetto relativa appunto alla nuova condotta sottomarina. L’opera, di per sé perfettamente idonea a garantire la salubrità delle acque di balneazione a ragione della profondità di collocazione, rientra nel progetto come dispositivo accessorio al realizzando impianto di depurazione di Maiori, ma entrerà immediatamente in funzione non appena completato. Sulla scorta delle preoccupate sollecitazioni espresse dal sindaco Andrea Reale nell’imminenza della stagione estiva, la Provincia ha condiviso, come si legge nella relazione illustrativa, la necessità di “dispiegare ogni utile iniziativa che possa anticipare quelle opere e/o azioni utili a scongiurare il pericolo di danni all’economia locale e danni di immagine che si riverberebbero sull’intera Costiera Amalfitana”.

La nuova condotta si svilupperà per una lunghezza di almeno 600 metri dalla riva, arrivando presumibilmente ad 800 metri e raggiungendo una profondità tra i 40 e i 50 metri, così da creare una barriera invalicabile al passaggio dei reflui in superficie. 

La tecnica di realizzazione mediante Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC) permette di evitare gli scavi a cielo aperto, con un impatto ambientale limitato e con una particolare rapidità operativa. La relazione aggiunge che “la scelta progettuale di realizzare la condotta sottomarina consente – nel periodo transitorio necessario fino alla messa in esercizio dell’impianto consortile di Maiori prevista per la fine del 2024 – che gli scarichi reflui prodotti dal comune di Minori vengano recapitati a mare nel termoclino in sicurezza al di sotto della batimetrica dei 40 metri”, e conclude che l’intervento “attuato nei mesi precedenti all’imminente stagione balneare, potrà contribuire significativamente a rendere sicura la fruizione delle aree da parte dei residenti e dei turisti e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente marino-costiero”. Inevitabilmente, per il limitato periodo di realizzazione dei lavori (circa un mese) dovrà essere interdetto l’uso di una porzione del lungomare, con un disagio per la cittadinanza che si farà di tutto per contenere entro limiti sopportabili.

«I lavori in corso in questi giorni – spiega Reale – sono in sostanza un’anticipazione di una parte dell’intervento che sarà realizzato nell’area della Costiera Amalfitana, e che prevede la realizzazione di un depuratore consortile al servizio di Maiori e Minori. Un intervento che consentirà alla nostra terra di superare definitivamente le criticità dovute ad impianti di depurazione ormai vetusti».

«Sono straordinariamente contento – continua il primo cittadino – della sensibilità dimostrata dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania, che hanno manifestato la volontà di realizzare anticipatamente questo importante intervento in tempi velocissimi, in modo che esso sia concluso prima dell’inizio della stagione balneare. È un importante segno di attenzione verso la nostra Minori, che è conosciuta nel mondo anche come Città del Gusto e verso l’intera Costiera Amalfitana, e di questo voglio esplicitamente ringraziare il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e l’assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, ed il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese coadiuvato del Dirigente del Settore Ambiente Angelo Cavaliere».

«Sono queste le belle notizie e sono esempi di quello che gli enti territoriali possono realizzare insieme, quando collaborano in perfetta sinergia» conclude Reale.             

redazione
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