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Minori, pannello piomba in strada e colpisce donna. Col suo nipotino vivi per miracolo

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di EMILIANO AMATO

Stava per mettersi al riparo dal forte vento improvviso. Con sé aveva il suo nipotino e doveva tornarsene presto a casa. Venerdì sera tragedia sfiorata a Minori, nel corso Vittorio Emanuele, per una donna: un pannello di legno, venuto giù da notevole altezza, le è piombato addosso. Colpita a una gamba, la 57enne di Ravello è stata scaraventata a terra col nipotino di tre anni che portava in braccio. La profonda ferita lacerocontusa apertasi sulla gamba sinistra all’altezza del ginocchio, le ha fatto perdere molto sangue. Intorno alle 21 e 30 si sono vissuti attimi di panico nel centro storio di Minori, mentre c’era chi scappava e chi ha cercato di soccorrere la donna in una pozza di sangue.

Un giovane turista australiano si è tolto la camicia per poter stringere la ferita e fermare il flusso di sangue. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 ma senza medico a bordo. Ci ha pensato il marito della donna, un chirurgo anestesista rianimatore, arrivato poco dopo, a portare sua moglie – sotto choc – presso l’abitazione della famiglia, poco distante, e a medicarla. Tamponata la vena, l’ha suturata con 30 punti. Traumatizzato il nipotino che ha assistito alla spaventosa scena.

Dagli accertamenti eseguiti anche in presenza di un agente della Polizia Locale, il pannello in legno pressato con componenti in alluminio (nelle foto), si è staccato, a causa del forte vento (nel pomeriggio era stata diramata un’allerta meteo dalla Protezione Civile Regionale), dalla facciata del quarto piano di un albergo.

Visionate anche le telecamere di videosorveglianza del Comune di Minori che hanno confermato la dinamica. Anche i Vigli del Fuoco sono stati chiamati a prendere visione della condizioni della facciata.

Poteva essere una tragedia, solo per una fortunata circostanza la donna e il suo nipotino si sono salvati. «Mi sento una miracolata – ha detto la donna al Quotidiano della Costiera – Avevo mio nipote in braccio e solo per una questione di centimetri non siamo stati colpiti alla testa. Penso con terrore se il piccolo fosse stato colpito al posto mio. Devo ringraziare quel giovane turista che senza perdersi d’animo mi ha soccorso bloccando il flusso di sangue evitando lo choc emorragico».  

La donna fa sapere che nei prossimi giorni provvederà a sporgere regolare denuncia. La proprietà dell’albergo ha provveduto, questa mattina, a mettere in sicurezza la zona interessata (nella foto in basso).

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