di EMILIANO AMATO
Venerdì scorso avevamo dato notizia di un nuovo episodio di violenza tra giovani avvenuto la notte precedente ad Amalfi, con la promessa di approfondirla. Un ragazzo di vent’anni era finito al pronto soccorso di Castiglione di Ravello con grosse ferite da taglio al dorso e al fianco sinistro, opportunamente suturate.
Con difficoltà siamo riusciti a raccogliere altre notizie per ricostruire l’accaduto: si tratta dell’ennesima rissa estiva tra giovani (non si conosce il numero preciso) scoppiata intorno alle 2,30 del 14 luglio nei pressi degli Antichi Arsenali, abituale ritrovo di ragazzi per la presenza di un locale preferito dal pubblico giovanile.
Il giovane ferito, originario della Basilicata ma che lavora in Costiera nel settore della nautica, avrebbe avuto un alterco con altri coetanei per futili motivi, verosimilmente legati ad attenzioni verso ragazze. Dalle parole si è passati immediatamente ai fatti: sono volati calci e pugni, ma si dovrà capire in che modo il ragazzo lucano si sia procurato quelle ferite da taglio. Stando a quanto appreso sarebbe stato ferito dai cocci aguzzi di bottiglie rotte lasciati a terra. Il giovane non avrebbe sporto denuncia.
Sull’ennesimo episodio di movida violenta ad Amalfi sono chiamati a fare luce i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Umberto D’Angelantonio, che hanno acquisito le immagini restituite dalle telecamere di sicurezza della zona e identificato i protagonisti della rissa. Per loro scatteranno i provvedimenti previsti.