Piovono pietre dal costone roccioso del monte Civita, che sovrasta il lato ovest di Atrani.
Nel pomeriggio di ieri alcuni residenti nella zona alta di Atrani hanno segnalato agli agenti di Polizia Locale la presenza di materiale roccioso in Via Carmine, all’altezza della chiesa di San Michele Fuori le Mura, al confine con Ravello.
La strada, sull’immediato confine col col territorio comunale di Ravello, è al servizio di residenti che abitano la zona e sia per i tanti appassionati di escursionismo che la percorrono ogni giorno. Resterà interdetta dal Comune di Atrani in attesa di ulteriori sopralluoghi per verificare la stabilità del costone che rientra nel territorio comunale di Ravello.
«L’episodio richiama l’attenzione sull’urgenza di realizzare quelle opere strutturali per la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico, considerate urgenti già nel post alluvione del 2010 ma mai concretizzate del tutto – si legge da una nota del Comune di Atrani – Tra queste, il consolidamento proprio dei due costoni rocciosi sotto cui si sviluppa il borgo; per l’intervento, vitale per proteggere l’abitato di Atrani dagli effetti delle frane, vennero stanziati all’epoca dei finanziamenti che adesso non risultano più sufficienti a causa dell’aumento dei prezzi delle lavorazioni previste.
«Già lo scorso agosto il Comune di Atrani ha richiesto agli organi competenti di rifinanziamento del progetto per 1,2 milioni di euro aggiuntivi rispetto alla somma inizialmente prevista, affinché si possano effettuare interventi completi su entrambi i costoni» conclude lo scritto.