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Praiano, i novant’anni di Isidoro Caso: festa grande a suon di tromba con la figlia Sindaca

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Un pezzo da novanta in realtà lo è sempre stato. E ora Isidoro Caso di Praiano ai novanta ci è arrivato davvero. Ad accompagnarlo la sua inseparabile tromba con cui oggi ha spento le candeline insieme alla sua famiglia a Villa Arzilla. Classe 1934, è nato a Tramonti, paese che porta sempre nel cuore, sotto il segno dei Pesci. E perciò fantasioso, geniale, fortemente empatico.

Molto conosciuto in Costiera, soprattutto per la sua passione per la musica e la tromba. Talentuoso. Da giovane ha fatto parte di diverse bande musicali della costiera; sempre molto apprezzato, avrebbe meritato palcoscenici più prestigiosi, ma il periodo postbellico richiedeva altre priorità.

Sempre pronto a divertire e a divertirsi, la sua gioventù è stata spensierata. In una Tramonti arcaica, povera e difficile, il ribelle Isidoro, era sempre pronto a rivendicare i suoi spazi di libertà e i suoi diritti in tempi, – parliamo degli anni  ’50 – non facili. E gli è costato molto, lo rimarca spesso, anche in termini di lavoro. Chi era comunista all’epoca, aveva molte porte chiuse. Tesserato col PCI fino al 1974, poi anche per lui, come per molti, è cominciato il disincanto. Ma rifarebbe tutto, lo dice sempre.

UNA VITA CON VISTA MARE

A Praiano si è trasferito nel 1960, incrociando lo sguardo di Flora, la parrucchiera, che sarebbe divenuta la sua sposa. Lavorando al Tramonto d’Oro per più di trent’anni, ma sempre suonando, ha trovato stabilità e ha costruito basi solide per la sua famiglia per la quale si è speso donando tutto se stesso. Dal matrimonio è nata Anna Maria, dal 2021 sindaco di Praiano, che dal papà ha ereditato sicuramente la determinazione e la passione per la politica.

Ma attenzione a chiamarlo vecchietto: sempre autoritario e non facile da gestire, Isidoro continua a curare la sua tromba dedizione e, naturalmente, a suonarla dalla sua casa proiettata sul mare. Il suo unico rammarico è quello di non poter condividere momenti comunitari, stare in mezzo alla gente come vorrebbe. Le barriere architettoniche sono un vero problema per molti anziani in Costiera: duecento scale per raggiungere la strada sono un ostacolo insormontabile per lui. Ma una famiglia unita, con nipoti e pronipote che lo amano, una moglie che lo segue a ruota (89 anni), una figlia – che si occupa dei propri genitori – con cui litigare quasi quotidianamente per poi fare pace, sono la garanzia per festeggiare ancora.

Tanti auguri Isidoro, il suono gioioso della tua vecchia tromba ci ricorda le cose belle della vita!

redazione
http://www.quotidianocostiera.it
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