Da Praiano giunge la notizia della morte, a 93 anni, di Leopoldo Cascone. Da tempo le sue condizioni di salute erano peggiorate. Si ricongiunge alla sua sposa, Iolanda, morta lo scorso 19 gennaio. Ne danno il triste annuncio le figlie Rosaria e Irene, i generi, i nipoti.
Originario di Castellammare di Stabia, lavorava come asfaltista. S’innamorò di Iolanda e di Praiano dove si trasferì. Per oltre quarant’anni, fino alla morte avvenuta nel 2005, ha assistito don Pantaleone Amato nella casa Parrocchiale di San Cosma. Persona di fiducia e factotum, con la moglie Iolanda, perpetua del parroco, e le figlie Rosaria e Irene, giungevano da Praiano, specie nei fine settimana e nelle feste comandate. Accoglievano gli ospiti e i familiari di Don Pantaleone contribuendo all’organizzazione di pranzi luculliani, specie durante il periodo della festa dei Santi Medici quando bisognava garantire anche il pernottamento a componenti di bande o sacerdoti che giungevano da ogni dove. Figura storica al servizio del Santuario e dei Santi Medici di cui era devoto, Leopoldo si occupava delle “finanze”: era infatti l’addetto alla raccolta delle offerte durante il periodo della festa e del pellegrinaggio. Amante della canzone napoletana e della prosa, riuscì a registrare su nastro i brani, in gran parte d’amore (tra i più celebri “A biundulella ‘e Positano” dedicata alla sua Iolanda) composti negli anni in cui lavorava sui lastrici solai della Costiera.
I funerali domani, lunedì 27 marzo, alle 10.00, nella chiesa di San Gennaro a Praiano.
Dopo il rito funebre, prima della cremazione, momento di preghiera nel Santuario dei Santi Cosma e Damiano di Ravello.