Progetto “MADE” Mari d’Europa, promozione e trasformazione del pesce azzurro: Della Monica porta il FLAG in Costa Cantabrica

Il FLAG Approdo di Ulisse, insieme al FLAG “I Porti di Velia” ha organizzato una visita studio in Costa Cantabrica per discutere, confrontarsi e scambiarsi idee ed esperienze nell’ambito del settore pesca dei piccoli pelagici con le Istituzioni e gli operatori della Costa nord iberica.

Il progetto, che ha portato i FLAG e il GAC in Spagna dal 3 al 6 ottobre scorsi, fa parte del programma di cooperazione “MADE” – Mari d’Europa, finanziato con i fondi PO FEAMP 2014/2020 Campania Misura 4.64 per la straordinaria somiglianza dei territori campani e spagnoli nonché per l’attenzione riservata alla pesca artigianale e alla straordinaria produzione delle alici del Mar Cantabrico.

I circa trenta delegati della Campania sono stati accompagnati anche da una piccola delegazione di un FLAG Ligure – “Il mare delle Alpi” – e sono stati impegnati in tre giorni di incontri operativi e visite per discutere le best practice relative alla piccola pesca e sull’importanza delle alici, vero filo conduttore dei diversi convegni. Dalla pesca, alla trasformazione alla commercializzazione del pesce azzurro, si è discusso di argomenti comuni ai due Paesi e degli strumenti di gestione sostenibile della risorsa ittica, sicuri che questo sarà solo il primo step di una serie di incontri volti a costruire una rete di interscambio di idee ed esperienze.

«Valorizzare il territorio e promuovere le proprie tradizioni, cercando nuovi approdi e nuovi spunti per interagire con stakeholder specifici, dà a noi e ai nostri operatori la possibilità di consolidare ed esportare un modello di pesca sostenibile e attenta non solo alla risorsa mare, ma anche ai pescatori. La pesca, la trasformazione e la produzione delle alici ha portato inevitabilmente anche alla nascita di una cultura gastronomica che si sposa al meglio con la Colatura di Alici di Cetara che finalmente ha ottenuto la denominazione DOP, venendo riconosciuta quale unicità di Cetara», ha dichiarato il Presidente del FLAG Approdo di Ulisse nonché sindaco di Cetara, Roberto Della Monica.

Alla visita studio, inoltre, hanno partecipato pescatori e armatori, aziende della trasformazione, organizzazioni di produttori, rappresentanti di Enti Locali, rappresentanti della regione Campania, della Camera di Commercio, ristoratori e tecnici del settore.

Oltre a discutere e prendere indicazioni già verificate in Spagna, rispetto al quadro normativo e agli effetti del piano di gestione sulla pesca dell’acciuga, delle tecniche di produzione e trasformazione, delle pratiche esperienziali e della promozione e commercializzazione del pesce, i presenti hanno visitato le aziende di trasformazione di alici e le cofradias (le associazioni di pescatori).

«L’iniziativa ha riscosso grande successo tra i nostri operatori e di sicuro ci consentirà di migliorare le performance sia dell’attività di pesca che quella della trasformazione. Il confronto operativo, sia con la parte istituzionale sia con gli operatori, ci ha consentito di capire e di valutare un metodo di lavoro diverso che, comunque, ha consentito alle alici del Mar Cantabrico di diventare uno dei prodotti più consumati al mondo, incrementandone notevolmente il valore, dai più considerato impropriamente “povero”.
I nostri operatori portano a casa importanti indicazioni operative rispetto al miglioramento degli standard qualitativi di sostenibilità dell’attività di pesca e trasformazione oltre che una forte consapevolezza degli importanti margini di miglioramento che l’intero settore ha, rispetto ai temi della valorizzazione del prodotto sia fresco che trasformato» ha sottolineato il Direttore del FLAG Approdo di Ulisse Gennaro Fiume.
Il tutto è stato possibile grazie al supporto del locale Gruppo di azione costiera (GAC) Cantabria Orientale oltre che quello del Governo di Cantabria e della Rete Europea dei FLAG.