Avranno dieci giorni di tempo per procedere alla risoluzione delle carenze igienico-sanitarie riscontrate dai Carabinieri del Nas lo scorso 7 febbraio. Altrimenti i medici di base Mario Rascato e Cosimo Accurso non potranno esercitare la propria attività a Ravello. Una nota del dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno, infatti, i due medici di provvedere a rimuovere le anomalie dai locali comunali di Palazzo Tolla, in cui sono ospitati per le loro attività ambulatoriali.
Si tratta sostanzialmente di garantire la tinteggiatura delle pareti e dell’antica volta a botte su cui sono evidenti macchie di umidità, della riparazione di una porta e della pulizia più “attenta” dei bagni riservati a i pazienti con sostituzione della lampadina. Nel caso di mancato adempimento alle prescrizioni saranno attuati i provvedimenti previsti. Insomma, per Rascato e Accurso – che corrispondono al Comune di Ravello la quota di 100 euro mensili per la concessione della stanzetta umida – basterà chiamare un buon imbianchino e una ditta di pulizie.
Intanto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Vuilleumier attende di trasferire gli ambulatori medici presso i nuovi locali di Gradillo in fase di adeguati. Ma da recenti ispezioni dei sanitari dell’Asl sembra non rispettare alcuni parametri di legge.