“Com’era bello nascere nel lettone” è il titolo di un libro di successo di Gaetano Afeltra che raccontava la semplicità della vita passata. Simona fa parte di quella minuscola percentuale di mamme, al di sotto dell’uno per cento in Italia che preferisce accogliere un’ostetrica nel tepore della propria casa per far nascere il piccolo piuttosto che partorire in ospedale.
E questa mattina ha dato alla luce Liam Mario, nato alle 10,50, a Ravello, al civico 5 di Via San Pietro alla Costa, davanti al panorama più bello del mondo in una giornata fantastica.
Non succedeva dal 6 giugno del 2006 quando in Via Orso Papice nacque Makani Ravello, terzogenita dell’attore hollywoodiano Woody Harrelson.
Il piccolo pesa la bellezza di 4145 grammi e sta bene, come sua madre, per la gioia di papà Alfonso, della sorellina Rebecca, con i nonni Mario con Maddalena e Salvatore con Sabrina, gli zii Antonella con Enrico, Mattia, Maria e Anna con Francesco.
«È stata Simona a prendere la decisione – ci ha confidato un eccitatissimo papà Alfonso – dopo le difficoltà vissute tre anni fa durante la nascita di Rebecca avvenuta in ospedale. Consultando le ostetriche, Giulia Addazi e Lorena Manzur di Maiori, che ringraziamo, ci siamo convinti della bontà della scelta».
Alfonso ci racconta l’emozione di quest’esperienza: «La scorsa notte, alle 4.40 circa si sono rotte le acque e in un’ora le ostetriche sono giunte a casa nostra. Poi il travaglio e il parto, naturale, avvenuto alle 10.50. Un’esperienza inspiegabile per me e mia moglie vedere nascere nostro figlio nella nostra casa. Perché nascere in casa ha, sì, i suoi rischi, ma è possibile se seguiti da persone competenti e professionali, come successo a noi».
Sarà un bambino fortunato Liam Mario: la sua carta d’identità dirà che è nato in uno dei luoghi più belli del mondo. Ma la sua fortuna più grande è di far parte di una bella famiglia che non gli farà mancare affetto e attenzioni.
E noi del Quotidiano della Costiera non possiamo far altro che dare il benvenuto a Liam Mario, ravellese doc!