di EMILIANO AMATO
È stato arrestato per aver picchiato e ferito con brutale violenza la sua compagna, madre dei suoi quattro figli. Momento di follia ieri sera, intorno alle 19, a Ravello, nella frazione di Castiglione, dove un uomo, 35enne di nazionalità albanese, in preda all’efferatezza, ha messo soqquadro l’abitazione presso cui viveva con la compagna di 37 anni, malmenandola. Le percosse davanti ai quattro figli piccoli, i più grandi di cinque anni, l’ultimo di tredici mesi, dopo una lite per futili motivi. L’uomo, pluripregiudicato, ha utilizzando anche un coltello da cucina, ferendola a una mano.
Le urla disumane, con quelle di disperazione dei bambini, e i rumori di distruzione, avvertiti dal vicinato, hanno fatto scattare l’intervento di un’ambulanza del 118 proveniente dal vicino presidio ospedaliero e dei Carabinieri.
La donna, originaria di Ravello, ferita e sanguinante, è stata presa in cura dai medici di turno al pronto soccorso. Sottoposta agli esami strumentali, ha riportato la frattura dello ioide, l’osso del collo, esattamente tra il mento e la cartilagine tiroidea della laringe, una ferita da arma da taglio al palmo della mano sinistra per cui si sono resi necessari punti di sutura. Poi politraumi ed ecchimosi su diverse parti del corpo. La prognosi è di sette giorni. Ai sanitari la donna ha riferito di essere stata colpita barbaramente con calci e pugni. Dimessa in tarda serata, le è stato consigliato il ricovero in ospedale.
Sul posto è giunto anche il comandante della Compagnia di Amalfi, Alessandro Bonsignore. I militari, che hanno trovato la casa sottosopra, con porte scardinate e i quattro bambini in lacrime, hanno arrestato l’uomo per i reati di maltrattamenti contro convivente e lesioni personali. Portato dapprima alla caserma di Via Casamare, su disposizione del pubblico ministero è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Fuorni.
Foto d’archivio
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